Suona lo spartito dell'antipolitica

La protesta caratterizza il concerto del Primo Maggio di piazza San Giovanni. Più che le canzoni, fanno parlar di sé le urla contro qualcuno. Ad esempio quelle della band Lo Stato Sociale, che in una versione rivista del suo brano “Mi sono rotto il …” attacca la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti CasellatiGiacinto Della Cananea, il docente scelto da Di Maio per scrivere una relazione sui possibili punti di convergenza tra 5stelle, Lega e Pd, e Luca Cordero di Montezemolo. “Prima di tagliare i vitalizi bisognerebbe tagliare i cognomi”, cantano. E ancora, Lo Stato Sociale se la prende anche con le spese militari, con il vuoto elettorale, con la pubblica amministrazione. Il cantante del gruppo, Lodo Guenzi, è anche il presentatore del Concertone assieme ad Ambra Angiolini. Nel 2015, Guenzi venne censurato per lo stesso brano.

Sicurezza sul lavoro

Guenzi ha inoltre ricordato che “chi non investe in sicurezza sul lavoro è complice di una strage”. Ha quindi snocciolato alcuni numeri: “Sono 632, quasi 2 al giorno. Il 20% delle vittime sono agricoltori schiacciati dai trattori, il 10% sono stranieri, il 25% sono lavoratori sopra i 60 anni e questo non dipende dall'età pensionabile”. “Già nei primi mesi di quest'anno 151 persone non sono rientrate a casa dopo essere andate a lavorare”.

Misure antiterrorismo

Sono migliaia i giovani provenienti da varie parti d'Italia che hanno invaso fin dalle prime ore della mattina piazza San Giovanni. Serrati i controlli delle forze dell'ordine per il pericolo terrorismo. Agenti con metal detector hanno gestito l'accesso nel piazzale, controllando zaini e borse, vietando bottigliette di vetro e i tappi di quelle in plastica.