Sondaggi, il governo gialloverde piace agli italiani

Il quotidiano “La Repubblica” ha pubblicato oggi i dati di un sondaggio commissionato all'istituto di ricerca Demos sul gradimento degli italiani per l'operato dell'esecutivo attualmente in carica. Dai risultati emerge che il governo Conte continua a godere di un solido consenso nel Paese: il 59% del campione di popolazione consultato, infatti, ha espresso un giudizio positivo della compagine insediatasi a Palazzo Chigi il 1 giugno del 2018.

Confronto con il passato

Un consenso record se si procede ad un confronto con i dati sul gradimento dal 2016 ad oggi: nell'ottobre di quell'anno il governo Renzi faceva registrare il 44% di indice di gradimento, mentre nel febbraio del 2018 quello Gentiloni raggiungeva il suo apice con il 45%.

Classifica dei leader

L'uomo più apprezzato della compagine governativa è Matteo Salvini: il Ministro dell'Interno, infatti, ha raccolto il 60% dei pareri positivi nel campione consultato da Demos. Un risultato equiparato dal premier Giuseppe Conte, il cui indice di gradimento fra gli italiani è in costante crescita. Luigi Di Maio, l'altro partner di peso, è distanziato di 10 punti. Nel centrosinistra, invece, il più apprezzato continua ad essere Paolo Gentiloni. Nicola Zingaretti, favorito per la conquista della segreteria del Pd, si colloca soltanto dietro all'ex premier. Maglia nera, invece, a Matteo Renzi, dietro anche rispetto a Calenda e Grasso. Nell'ambito dell'opposizione di centrodestra, invece, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, piace di più rispetto a Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia.

Sull'immigrazione

Il dato sul consenso personale di Matteo Salvini è coerente con un altro sondaggio realizzato da Demos e i cui risultati sono stati diffusi ieri e vertente sulla politica relativa all'immigrazione. Al quesito dei sondaggisti: “Secondo lei, rispetto alle navi di immigrati e profughi dirette verso le coste italiane, è meglio puntare…” il 52% degli italiani interrogati ha risposto “sui respingimenti” mentre il 40% preferirebbe “l'accoglienza.