Sciopero controllori: cancellati oltre 700 voli

Oggi gli aerei restano a terra. E' quanto risulta dagli ultimi dati dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), secondo cui – a causa dello sciopero dei controllori di volo – oltre 700 voli sono stati cancellati in Italia.

Il dato preciso, aggiornato alle ore 10 di questa mattina in base ai dati ricevuti dagli aeroporti, è di 721 cancellazioni tra arrivi e partenze, su tutto il territorio nazionale.

Gli scioperi

In mattinata è scattato il primo di due scioperi nazionali dei controllori di volo dell' Enav, quello dalle 10 alle 18 indetto dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Uil Trasporti e Unica; il secondo va dalle 13 alle 17 indetto da Fit-Cisl e Ugl-Ta. Inoltre, è previsto uno sciopero locale presso l'aeroporto di Roma-Fiumicino – dalle 10 alle 18 – indetto da Ugl-Ta e Unica e altri otto scioperi locali dalle 13 alle 17. Dalle 10 alle 18, infine, è previsto anche lo sciopero delle imprese di handling, proclamato da Filt, Fit, Uiltrasporti e Ugl Ta. 

Ryanair contro gli scioperi

Intanto Ryanair va contro corrente e invita i passeggeri – oltre a controllare lo status del loro volo sul sito della compagnia – a firmare una petizione online contro gli scioperi dei controllori di volo. La petizione, denominata “Keep Europès Skies Open”, è stata lanciata dall'associazione A4E (Airlines for Europe, formata da cinque tra le maggiori compagnie europee: Air France KLM, easyJet, Iag, Lufthansa e Ryanair). E' nata nel tentativo di impedire che i viaggiatori vengano bloccati da “piccoli gruppi di sindacati dei controllori del traffico aereo che scioperano e chiudono i cieli d'Europa”. “Dal 2010 – si legge nella petizione – i sindacati dei controllori del traffico aereo hanno causato oltre 200 giorni di stop causando cancellazioni e ritardi per milioni di vacanzieri in giro per l'Europa”.