Salvini stoppa Berlusconi, mette il veto su Alfano e litiga nella Lega

Le prossime regionali stanno provocando ulteriori crepe nel centrodestra. Forza Italia attende il Consiglio federale della Lega previsto lunedì mattina per sciogliere la riserva sulle alleanze, e anche all’interno stesso della Lega le fibrillazione sono in aumento. Lo scontro interno tra Matteo Salvini e Flavio Tosi potrebbe portare a una doppia candidatura in Veneto. Allo stato attuale il partito azzurro e la Lega sono ai ferri corti. Non a caso Salvini oggi ha gelato il Cav: ”Con Berlusconi non c’è un accordo sul piano politico nazionale, perché a Bruxelles sediamo su banchi diversi, lui difende l’euro che noi riteniamo una moneta sbagliata, lui è insieme alla Merkel, noi alla Le Pen”.

Parole dure che arrivano in mezzo alle trattative tra gli emissari del leader forzista e quelli del segretario leghista per cercare di superare il veto di Salvini su un’intesa politica con l’Ncd di Angelino Alfano, sponsorizzata invece da Fi che teme di dover fare a meno dei voti centristi per supportare il governatore campano uscente Stefano Caldoro. A Salvini, che si sta organizzando per la manifestazione di roma dove conterà la sua popolarità fuori dai confini nordici, ha risposto Giovanni Toti: ”Fi deve cercare di costruire una coalizione di centrodestra larga e vincente ma non siamo disposti ad essere presi in giro”. Il consigliere politico del Cav avverte: ”Una mancata alleanza in Veneto metterebbe in discussione anche l’esperienza della Lombardia”.