Salvini: “Scafisti assassini, come chi li aiuta”

Che l'immigrazione fosse il tema dell'estate italiana lo si era capito fin dalle prime calure. Per questo non c'è da stupirsi se la settimana inizia con un tweet del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che riapre un fronte che si era stemperato da qualche tempo, quello dei finanziamenti che l'Europa dà alla Turchia per frenare l'arrivo nel Vecchio Continente di persone in fuga dal Medio Oriente. “Da inizio anno sono sbarcati in Italia 1.200 immigrati arrivati via mare dalla Turchia” ma “per controllare l'immigrazione l’Ue sta regalando alla Turchia 6 miliardi di euro alla stessa Turchia”. E poi si chiede: “Qualcosa non torna, qualcuno non fa ciò che dovrebbe?”.

“Lavoriamo per avere meno sbarchi e partenze”

Ospite della sede dell'Avis di Milano, dove ha donato il sangue, Salvini è stato interpellato sugli ultimi naufragi che hanno provocato altre vittime nel Mediterraneo. Si tratta – ha commentato il ministro dell'Interno – del “colpo di coda degli scafisti che vedono che il loro business che sta finendo, usano gommoni sgonfi, motori fuori uso e barconi in condizioni disperate. Sono delinquenti e assassini, come chi li aiuta. Speriamo sia l'ultima estate di morti”. Ed ha poi aggiunto: “Stiamo lavorando per avere meno sbarchi e meno partenze. Meno gente parte e meno gente muore, il mio ruolo di ministro mi impone fare questo”.

“Ad autunno prime risposte sulla riduzione delle tasse”

Il vicepremier ha poi parlato di altri temi: la situazione di Fca dopo l'aggravarsi della malattia di Sergio Marchionne, il taglio delle tasse, riforma delle pensioni, nomine Rai e Servizi, fusione Fs-Anas. “Ci hanno eletto per cambiare, se gli italiani avessero voluto proseguire sulla linea di Monti, Letta, Padoan, Renzi e Gentiloni avrebbero votato in modo diverso. Cercheremo di cambiare anche alcuni numeri scelti a tavolino a Bruxelles, che molti Paesi Ue ignorano bellamente“. Parla così delle coperture per la riforma fiscale, il vicepremier Matteo Salvini, in un'intervista al Corriere della Sera: “Noi – dice – metteremo al centro la crescita e la pace fiscale, che ti porta soldi e non li porta via, e ti consente di avviare la flat tax. E poi la riforma delle pensioni per aprire il mercato ai giovani, che va fatta a prescindere dai numeri di Bruxelles. Conto di avere entro la fine di agosto i risultati dei gruppi di lavoro che abbiamo istituito, compreso ovviamente anche il capitolo sul reddito di cittadinanza. Di sicuro la manovra di autunno sarà diversa rispetto a quella degli ultimi anni, e daremo le prime e significative risposte sulla riduzione delle tasse“. Salvini si sofferma soprattutto sulle nomine: spiega che incontrerà “tutti i candidati ai vertici” Rai.

Salvini tranquillizza gli operai Fiat

Conferma i dubbi sulla fusione Fs-Anas: “È vero che stiamo cercando di ragionare sulle scelte affrettate del governo Gentiloni, sia su questo dossier come su nomine e rinnovi fatte dopo il voto. Per quanto riguarda Fs e Anas credo che chi fa i treni deve fare i treni e chi si occupa di strade deve fare le strade, però ne parleremo“. Estende il ragionamento anche alla proroga dei vertici dei Servizi: “Non è mai buona prassi occuparsi di nomine, come ha fatto Gentiloni, dopo che gli elettori si sono espressi. Educazione vorrebbe che i vertici di ogni autorità governativa si mettano a disposizione del nuovo governo”. Venendo al tema Fca, Salvini promette che “continuerà a essere in buone mani, non ci sarà nessun problema né per i lavoratori né per il futuro dell'azienda”, la quale – ha aggiunto – “non ha nulla da temere e gli operai non hanno nulla da temere”. Secondo Salvini “nessuno avrebbe voluto una successione così traumatica e drammatica se qualcuno in Borsa specula sulle malattie è la dimostrazione che in finanza ci sono anche persone prive di qualsiasi scrupolo“.