Salvini: “Aquarius in Spagna, una vittoria”

La linea dura di Matteo Salvini ha aperto una breccia in Europa. Finora la Spagna non era certo nota per l'accoglienza di migranti, tutt'altro. Nell'aprile scorso il gruppo di sinistra Podemos, al Senato di Madrid, aveva accusato il Governo di “nascondere i respingimenti di massa non registrandoli, in modo da non lasciarne traccia e non dover affrontare le critiche e soprattutto i procedimenti giudiziari contro questa pratica”. Ora, la Spagna del neo-premier Pedro Sanchez ha finalmente dichiarato di voler aprire un suo porto, quello di Valencia, per accogliere la nave Aquarius con a bordo 629 persone provenienti dalla Libia.

Salvini: “Vittoria”

Lo stesso ministro dell'Interno italiano manifesta la sua soddisfazione alla notizia pubblicando su Twitter un eloquente “vittoria” a caratteri grandi. “Sulla vicenda della Aquarius il governo è rimasto sempre compatto, alla faccia di chi trovava spaccature tra Lega e Cinquestelle”, ha detto il ministro nel corso di una diretta sui social. E ancora: “Evidentemente alzare la voce, cosa che l'Italia non faceva da anni, paga”. Ma la battaglia di Salvini non è finita, il ministro prende di mira anche la questione di chi profugo non è e che l'Italia è costretta a mantenere come se lo fosse. “Uno dei fronti é quello dei costi che gli italiani devono sostenere per l'esercito di finti profughi. Stiamo lavorando sulla cifra 35 euro” per ogni migrante, “voglio che rientri nella media europea, perché tutti i Paesi europei spendono di meno e anche noi vogliamo spendere di meno. Sono curioso di vedere se tutti queste cooperative, questi solidali con meno di 35 euro continueranno a esserlo“.

L'accusa alla Aquarius

Nel corso di una conferenza stampa, Salvini ha poi raccontato un aneddoto sul caso Aquarius. “Nelle ultime ore avevamo, e giustamente, su mia iniziativa, dato la disponibilità alla nave Aquarius di trasbordare uomini e donne che erano a bordo, e questo lo dico a tutti i fenomeni che da ieri mi accusano di cattivismo, di razzismo, di fascismo: il nostro obiettivo è continuare a salvare vite umane facendolo prima della partenza in Mediterraneo – ha detto -. La Aquarius, per altro non aveva risposto, alla faccia di emergenze in corso che non erano tali, alla nostra nostra disponibilità di prendere donne incinte e bambini , ma il problema si è risolto grazie al buon cuore della Spagna”.