Renzi: “Facciamo il tifo per l’Italia, nessuno alimenti polemiche sul governo”

“Spero che nessuno alimenti la polemica con il Governo. Il Governo ha il compito di guidare il Paese fino alle elezioni e noi facciamo il tifo per l’Italia, quindi per tutto l’esecutivo”. Lo ha scritto Matteo Renzi nella sua enews. “Ci sono cose da fare, avanti tutta! Nei mille giorni abbiamo commesso alcuni errori e ottenuto risultati storici, ma abbiamo anche lasciato un’eredità concreta – ha aggiunto -. Non mi riferisco alle statistiche, ma ai progetti già finanziati. Ci sono quasi due miliardi di euro sulla povertà: niente chiacchiere, si spendano! Ci sono cinquecento milioni di euro già pronti sulle periferie (e con quelli già stanziati si arriva a oltre due miliardi): si parta, i progetti – alcuni molto belli – sono già pronti da mesi“.

Nei prossimi giorni, ha proseguito, “continuo il mio viaggio in Italia. C’è chi passa il tempo sulla rete con i trolls: io preferisco il trolley. In viaggio, lungo la strada, ascoltando, imparando, dialogando. Mi sono segnato tutti i luoghi che mi avete suggerito: se li dovessi visitare tutti prima delle elezioni bisognerebbe votare nel 2037. Ma cercherò di fare tesoro delle vostre indicazioni, preziose come sempre. Ma quanto è ricca di bellezza e di stimoli, l’Italia!”.

Molta ironia, ha sottolineato con una punta polemica, “è stata fatta sul viaggio in California (di cui ho parlato sul blog.matteorenzi.it); spero che sia dedicata uguale attenzione ai viaggi nelle periferie che ho fatto, a cominciare da Scampia, e che continuerò a fare. Oggi ad esempio sono a Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano. Vado lì perché c’è un sindaco, bravo, Eugenio Comencini che è stato tra i primi a stimolarmi ad investire nell’edilizia scolastica a cui avevo promesso che avrei visitato il cantiere della scuola che ha voluto con dedizione e tenacia. E il nostro Governo ha liberato risorse come nessun altro prima sull’edilizia scolastica: dal 2014 abbiamo avviato 7890 cantieri, di cui 5.800 conclusi. Oltre sei miliardi messi a disposizione degli Enti Locali, di cui 1,4 con il mutuo della Banca Europea degli Investimenti, circa 80 scuole totalmente nuove, cento milioni a disposizione entro il 30 aprile per le verifiche antisismiche. Sono numeri, cifre, dati che forse suonano freddi. Ma dietro ci sono sindaci come Eugenio. Che ci hanno messo faccia, cuore e sudore. E che costituiscono la parte migliore della politica. Oggi vado a dire grazie a lui e a loro”.