Renzi: da gennaio il bonus di 80 euro anche alle neomamme

“Dal 1° gennaio del 2015 daremo gli 80 euro non solo a chi prende meno di 1500 euro al mese, ma anche a tutte le mamme che fanno un figlio, per i primi tre anni. Si tratta di mezzo miliardo destinato alle famiglie”. Questo è quello che ha promesso Renzi intervistato ieri in un programma televisivo. Questa misura varrà per tutti i redditi sotto i 90mila euro e il premier sottolinea che “per la prima volta un governo taglia le tasse: finora sono state le famiglie a pagare, ora tocca anche ai ministeri e alle Regioni che devono ridurre gli sprechi e non minacciare vergognosi tagli ai servizi e alla sanità”.

Si è voluta risvegliare l’attenzione su un tema che già prese in esame il governo Berlusconi nel 2005 con il “bonus bebè”. Ma questo generò più caos che altro a causa della poca chiarezza sui requisiti necessari per ottenere i benefici in questione: molte mamme che ricevettero la lettera dall’ex presidente della Repubblica, pur essendo residenti in Italia, erano di nazionalità extracomunitaria e in seguito furono indagate penalmente per aver attestato falsamente di aver diritto all’assegno.

Matteo Renzi vuole estendere anche la cittadinanza italiana ai figli degli stranieri. Per il premier si tratta di “un fatto di civiltà”. Questo decreto – ha spiegato – “partirà dopo la sessione di bilancio e la legge elettorale” e il progetto è ormai definito. Si passerà dallo “ius sanguinis” (è cittadino solo chi nasce da italiani) allo “ius soli temperato” ovvero la cittadinanza per i bambini che nascono in Italia da genitori immigrati, a patto però che concludano almeno un ciclo scolastico.