Regionali Sardegna: cosa c'è da sapere

Un milione e mezzo di sardi sono chiamati alle urne per rinnovare il consiglio regionale ed eleggere il nuovo presidente. 

Candidati

A contendersi la carica di governatore sono: Christian Solinas (centrodestra), Massimo Zedda (centrosinistra), Francesco Desogus (M5s), Mauro Pili (Sardi liberi), Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) e Vindice Lecis (Sinistra sarda). 

Informazioni

Le urne si aprono alle 6.30 e si chiudono alle 22. Alla consultazione si applica le legge statutaria elettorale del 2013, modificata dalla norma che, per la prima volta, ha introdotto la doppia preferenza di genere. Lo spoglio comincerà il giorno successivo, lunedì 25 febbraio, dalle 7.I risultati elettorale si potranno consultare anche sul sito dedicato gestito dalla Regione www.sardegnaelezioni.it

Come si vota

Per votare bisogna presentarsi al seggio con la tessera elettorale e un documento di riconoscimento. Se la tessera è stata smarrita o si è deteriorata, si può chiedere il duplicato o l'attestato sostitutivo rivolgendosi, anche negli stessi giorni della votazione, all'Ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. 
Al seggio viene consegnata ad ogni elettore un'unica scheda di colore verde con una matita copiativa. 
Sulla scheda l'elettore può esprimere il proprio voto sia per uno dei 7 candidati alla presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali, anche non collegata al presidente votato (voto disgiunto). E' possibile esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati consigliere delle liste circoscrizionali indicando il cognome o il nome e il cognome dei candidati prescelti. Nel caso di espressione di due preferenze, devono riguardare due candidati di genere diverso della stessa lista circoscrizionale. Se si vota solo per la lista circoscrizionale, il voto si estende al candidato presidente collegato. Si può anche votare solo il candidato presidente, ma in questo caso la preferenza non si estende alla lista circoscrizionale.
Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata assieme alla matita copiativa. Il presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata correttamente e la deposita nell'urna.