PUGLIA, EMILIANO: “VITTORIA SFOLGORANTE”. GIUNTA IN 10 GIORNI

“E’ una vittoria sfolgorante – ha detto -. Mai il centrosinistra ha vinto con tanto distacco in Puglia. Questa era l’Emilia nera non dimenticatelo. Per la sesta volta consecutiva abbiamo vinto”. Michele Emiliano celebra così il trionfo nelle regionali pugliesi del centrosinistra ed è già a lavoro sulla sua squadra di governo che sarà pronta entro 10 giorni. L’ex sindaco di Bari ha confermato che in giunta ci sarà spazio anche per il Movimento 5 Stelle, con la candidata Antonella Laricchia destinata a occupare la casella dell’Ambiente “per mettere in campo una strategia rifiuti zero”. “Ogni giorno – ha assicurato Emiliano – chiederemo al M5S se possono dare una mano alla Puglia”. Complimenti al neo governatore sono arrivati da Nichi Vendola che al suo successore augura il suo “buon lavoro, un lavoro che sarà durissimo, di una complessità incredibile”. “Con la forza che ti hanno dato gli elettori – ha aggiunto il leader di Sel – la coalizione potrà scrivere pagine bellissime per il futuro della Puglia, per provare a migliorare le condizioni materiali dei pugliesi”.

In Puglia la formazione della giunta regionale e l’insediamento del nuovo Consiglio sono regolati dallo Statuto, modificato due anni fa con la riduzione del numero degli eletti nell’Assise che passa da 70 a 50 più il presidente della giunta. Dal momento della proclamazione, il neo-eletto governatore Michele Emiliano avrà dieci giorni per formare l’esecutivo. Come recita lo Statuto, ”il Presidente, entro dieci giorni dalla proclamazione, nomina i componenti della Giunta regionale, tra i quali un Vice Presidente, e ne dà comunicazione al Consiglio regionale nella seduta successiva alla nomina, unitamente al programma di governo”. Fino alla nomina dei componenti della giunta regionale, è lo stesso presidente che ”ne esercita le funzioni dalla data della propria proclamazione”.

Per il Consiglio regionale, la prima seduta è convocata dal consigliere più anziano di età ”non prima di quindici giorni e non oltre i venticinque giorni dalla data di proclamazione degli eletti”. Fino all’elezione dell’ufficio di presidenza del Consiglio che avviene proprio nella prima seduta, si costituisce uno provvisorio presieduto dal consigliere più anziano e formato dai due consiglieri più giovani quali segretari. In prima battuta il Consiglio provvede alla convalida degli eletti, in base al regolamento interno, quindi all’elezione del presidente dell’Assise e dell’ufficio di Presidenza.