Presunti scafisti a bordo della Diciotti

A bordo della nave Diciotti della Guardia di Finanza c'erano quattro presunti scafisti. Per questo la polizia, nella serata di ieri, ha eseguito altrettanti decreti di fermo nei confronti di tre cittadini egiziani e uno del Bangladesh. I quattro uomini sono ritenuti i presunti scafisti che hanno condotto l'imbarcazione con a bordo gli immigrati poi soccorsi dalla Diciotti e sbarcati in Sicilia.

Le ipotesi di reato

La polizia, nei confronti dei quattro sospettati, ha avanzato le ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito. Nel frattempo sono stati trasferiti nel carcere di Gazzi

Situazione tranquilla a Messina

Intanto, dopo la seconda notte a Messina, sembrerebbo essere tranquilli. Dopo lo sbarco dalla Diciotti, i 143 migranti sono stati trasferiti a bordo di pullman nel centro di prima accoglienza di Bisconte. Tra loro anche undici donne e due bambini accompagnati dai genitori. La prefettura ha spiegato che potrebbero essere trasferiti già oggi i profughi (circa un centinaio, ndr) che sono stati presi in carico dalla chiesa cattolica attraverso la Conferenza episcopale italiana. Gli altri venti sono destinati ad andare in Albania e altrettanti in Irlanda. La prefettura di Messina si attiverà per il trasferimento una volta che arriveranno disposizioni ufficiali.