Ponte Morandi: gli sfollati tornano a casa

E' iniziato, con mezz'ora di ritardo, il rientro degli sfollati del ponte Morandi. La commissione tecnica, riunitasi sopra il viadotto, ha dato il via libera alle operazioni.

Via libera

La sospensione era stata decisa in via precauzionale a causa del forte vento che soffia su Genova. “E' stato uno stop precauzionale, ma il vento non influisce sulle rilevazioni dei sensori, né sulle gru che sono limitrofe alle abitazioni – ha spiegato il consigliere delegato alla protezione civile del Comune, Sergio Gambino – In giornata saranno effettuati tutti gli accessi previsti, l'ultimo è in programma alle 17 e si concluderà alle 19″. Sono 24 le famiglie che oggi rientreranno nelle proprie abitazioni: si parte dai palazzi di via Porro più lontani dal ponte. Stanno rientrando in casa i residenti dei civici 5,6,11 e 16. Gli sfollati avranno tempo due ore e 50 scatoloni a disposizione per portar via quanto più possibile dalle proprio e abitazioni. Potranno entrare due persone alla volta per nucleo familiare, accompagnati da due vigili del fuoco.

Testimonianza

“Ho una lista di cose da prendere. So già che non la rispetterò e so già che, una volta fuori, avrò dimenticato qualcosa…” ha detto all'Ansa Giusy Moretti, portavoce del comitato sfollati di ponte Morandi. “Il mio turno è sabato pomeriggio – spiega – sono qui per rivedere gli amici di una vita, le persone della mia scala con cui abbiamo condiviso 50 anni”. Due ore non sono tante per ritrovare le proprie cose tra quelle mura abbandonate di corsa lo scorso 14 agosto. “È il meglio che abbiamo potuto ottenere – dice – e comunque potremmo rientrare altre volte. Mia figlia vuole la sedia a dondolo, spero riusciremo a prenderla. E poi vorrei l'orologio di mio padre, quello che gli hanno regalato quando è andato in pensione dalle Ferrovie. Spero di trovarlo, perché ho un vuoto di memoria e non ricordo dove l'ho messo…”. Alle sue spalle i monconi del viadotto, monumento di una tragedia che mai avrebbe immaginato. “Paura del ponte? Non l'ho mai avuta, neppure il giorno che è caduto”.