“Pluralismo e libertà d'opinioni imprescindibili per un Paese civile”

Il pluralismo e la libertà delle opinioni sono condizioni imprescindibili per un Paese civile, come afferma la nostra Costituzione“. Lo scrive Sergio Mattarella, in un messaggio al Sir, l'agenzia dei vescovi, in occasione dei trent'anni dalla fondazione.

Il messaggio

Pubblichiamo il testo integrale del messaggio del presidente Mattarella. “In tre decenni di vita – esordisce il Capo di Stato – l’Agenzia di stampa Servizio informazione religiosa si è conquistata, da parte degli operatori dell’informazione e dell’intera società italiana, rispetto e credibilità nell’esercizio della sua missione di veicolare nel vasto mondo dei media, vecchi e nuovi, l’informazione relativa alla Chiesa cattolica italiana e la osservazione delle vicende del Paese nel solco del giornalismo di ispirazione cristiana”.

“A quanti ogni giorno sono impegnati in questa esperienza, a narrare, analizzare criticamente le vicende della nostra vita politica e istituzionale, a evidenziare le pratiche delle forze vive che caratterizzano l’Italia, va il mio saluto augurale – prosegue -. Voce autorevole della Conferenza episcopale, il Sir, con la sua attività, svolge una attenta e puntuale opera di raccordo con le diocesi italiane e, tramite la rete dei settimanali locali, interpreta il territorio nazionale in un’ottica peculiare. Un’opera che si allarga anche al resto dell’Europa e alle zone del mondo più remote ed escluse, favorendo il diritto all’espressione e alla conoscenza. Uno sforzo quotidiano che merita apprezzamento”.

“L’irrobustimento delle voci espressive di identità e realtà – argomenta Mattarella – rappresenta un servizio reso alla intera comunità della Repubblica: il pluralismo e la libertà delle opinioni sono condizioni imprescindibili per un Paese civile, come afferma la nostra Costituzione. In questo spirito desidero esprimere l’augurio che il vostro lavoro continui ad essere un contributo importante a una corretta informazione basata sul rispetto reciproco e sulla affermazione dei diritti della persona e delle comunità, valori su cui si fonda la nostra convivenza”, conclude il Presidente della Repubblica.

Il Sir

Il Servizio di Informazione Religiosa è un'agenzia di stampa cattolica nata nel 1988 per iniziativa della Federazione Italiana Settimanali Cattolici con il sostegno della Conferenza Episcopale Italiana. Nel primo numero del Sir settimanale (attualmente denominato Fatti e pensieri) datato 13 gennaio 1989 vennero illustrate le linee editoriali dell'agenzia. “Senza presunzione, con realistico senso dei nostri limiti, ma con completa determinazione, il Sir vuole contribuire a spogliare l'informazione religiosa da quei modelli riduttivi che la selezionano, la interpretano, la divulgano con un'ottica esclusivamente ideologica, politica e partitica. Riteniamo che il 'fatto religioso', anche dal punto di vista giornalistico, sia molto più complesso e chi lo legge deve essere soprattutto aiutato a capirlo nelle sue radici e nel suo significato profondo per trarne un libero giudizio. Per questo preferiremo sempre l'obiettività, il rigore e la verifica, allo scoop solo apparentemente redditizio. Tutto in clima di stima sincera, di rispetto e di aperta attenzione a tutti coloro che in Italia oggi si dedicano all'informazione religiosa… Il nostro impegno per essere stampa di verità e di libertà è nel solco secolare del giornalismo cattolico e questa ulteriore esperienza vorrebbe confermarlo, in una forma aderente a questa stagione della Chiesa e della Società italiana”.