OK DELLA CORTE INDIANA, GIRONE SUBITO IN ITALIA

Salvatore Girone rientrerà subito in Italia. Lo ha deciso la “sezione feriale” della Corte Suprema indiana, rendendo esecutivo l’ordine del Tribunale internazionale dell’Aja che disponeva il ritorno in Patria del marò per tutta la durata del procedimento arbitrale. La notizia è stata accolta con soddisfazione dalla Farnesina e da Matteo Renzi. “Confermiamo la nostra amicizia per l’India, il suo popolo, il suo governo. E diamo il benvenuto al marò Girone che sarà con noi il 2 giugno” ha tweettato il premier.

In linea con quanto stabilito dal Tribunale dell’Aja, Italia e India hanno cooperato nelle ultime settimane per definire le condizioni e le modalità del rientro e della permanenza nel nostro Paese di Girone, in pendenza della procedura arbitrale sul caso della Enrica Lexie. “Il Governo – spiega il ministero degli Esteri in una nota – nell’attesa di accogliere finalmente in patria Salvatore Girone, rinnova l’impegno a conformarsi alle condizioni e modalità stabilite dalla Corte Suprema indiana. La decisione odierna è un risultato importante che riconosce l’impegno intrapreso dal Governo italiano con il ricorso all’arbitrato internazionale per fare valere le ragioni dei nostri due Fucilieri di Marina. Con lo stesso impegno l’Italia si presenterà ai prossimi passaggi previsti dal procedimento arbitrale”.