Notificati i primi avvisi di garanzia

Ci sarebbe anche il professore Antonio Brenchich tra i destinatari delle informazioni di garanzia notificate nelle scorse ore nell'ambito dell'inchiesta sul crollo del ponte Morandi a Genova.

Indagati

Brenchich, sino allo scorso agosto, è stato membro della commissione ispettiva del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul disastro del viadotto. Era presente anche alla riunione del comitato tecnico del provveditorato delle opere pubbliche che lo scorso febbraio diede parere positivo al progetto di retrofitting del viadotto presentato da Autostrade. Insieme a lui sarebbero indagati anche Mario Servetto e Roberto Ferrazza, pure loro membri del provveditorato. 

Revoca

Si continua a discutere, intanto, sulla revoca della concessione ad Autostrade. Secondo l'ad di Aspi e Atlantia, Giovanni Castellucci, l'eventuale provvedimento dovrà riguardare l'intera rete autostradale e non la sola A10 Genova-Ventimiglia. “La A10 è tutt'uno con la concessione nazionale – ha spiegato alla Stampa – . Non è previsto nessuno scenario di separazione dal resto della rete”. Quanto al crollo del ponte, Castellucci ha detto: “Ci sentiamo responsabili della gestione di una infrastruttura che è crollata, generando un disastro e un dolore enormi. Ma la colpa è un'altra cosa“. “Vogliamo ricostruire in tempi stretti, insieme a Fincantieri”, ha aggiunto. L'ad ha quindi risposto a una domanda sulle rassicurazioni fornite ancora il 18 luglio da due dirigenti della società al consiglio comunale a Genova sulla solidità del ponte: “I tecnici presenti avevano tutti gli elementi per rispondere e rassicurare. I fatti hanno dimostrato che quelle rassicurazioni erano infondate”.

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