Moscovici: “Giudicheremo il governo Conte sui fatti”

LItalia ha governo che ha la maggioranza, sono soddisfatto e mi auguro di lavorare presto con Tria”. Così il commissario per gli Affari economici dell'Unione europea, Pierre Moscovici, ospite di “1/2“, programma di Rai3 condotto da Lucia Annunziata. Sulle recenti polemiche tra Roma e alcuni esponenti dell'Ue ha chiarito: “Bisogna rispettare le democrazie, le decisioni non si prendono sui mercati o a Bruxelles“.

Collaborazione

Non è compito della Commissione, ha spiegato, “scegliere i governi, noi collaboriamo con i governi nazionali qualunque siano. La bussola è lavorare sui fatti, non speculo sulla democrazia. Nessuna speculazione ma lavoro, lavoro comune, questa è l'Europa. Quello che che riguarda l'Italia riguarda anche noi, collaboriamo. Io non faccio speculazioni”.

Giudizi rinviati

Rinviato, ovviamente, il giudizio sull'esecutivo guidato da Giuseppe Conte. “Ci pronunceremo sui fatti: progetti di legge, riforme, manovre finanziarie e il bilancio. La filosofia è: abbiamo un quadro comune, regole comuni ma all'interno della comunità c'è totale libertà. Il Governo farà le scelte politiche che deve fare. Roma decide la politica italiana. Le regole comuni non sono di punizione o sottomissione ma di dialogo. Per questo dialogheremo”. Il dialogo, ha aggiunto, “può essere vigoroso ma siamo rispettosi delle divergenze. Bruxelles non è avversario ma un partner con il quale bisogna dialogare, con lo stesso rispetto che Bruxelles deve al governo italiano. Non anticipiamo, non speculiamo, siamo rispettosi delle divergenze” e “tutto quello che è stato detto sull'Italia di sospettoso non è benvenuto, è a Roma che si decide”.

Migranti

Per quanto riguarda i fenomeni migratori, ha aggiunto, la risposta deve essere “europea. Dobbiamo avere un atteggiamento 'protettivo' e dare risposte umane. Non siamo allo scontro ma le risposte nazionali non esistono”.