MORTE LO PORTO, OPPOSIZIONI INFEROCITE: “RENZI SI DIMETTA”

Il cooperante italiano Giovanni Lo Porto, scomparso nel gennaio 2012, è rimasto ucciso nel corso di un raid americano contro al Qaida nel gennaio scorso, al confine tra Pakistan e Afghanistan. La morte è stata confermata dalla Casa Bianca, la quale ha spiegato che nella stessa operazione è morto anche lo statunitense Warren Weinstein. Barack Obama ha tenuto una conferenza stampa straordinaria per spiegare l’accaduto. “Ho gia’ parlato con il premier Matteo Renzi. – ha detto – Non posso nemmeno immaginare la rabbia e la tristezza delle famiglie. Siamo loro vicni e il loro esempio sarà una luce per chi è rimasto”. Il presidente Usa si assunto la responsabilità del blitz antiterrorismo in cui sono morti i due giovani, “è mia, come tutte le altre” ha detto.

Erano entrambi prigionieri tra il Pakistan e l’Afghanistan il primo dal 2012, il secondo dal 2011. “Abbiamo fatto tantissimo per salvare entrambi”, ha sottolineato ancora il numero uno della Casa Bianca. “A nome del governo americano chiedo scusa alle famiglie coinvolte. Verificheremo tutto quello che è accaduto e renderemo noti tutti i dettagli dell’operazione”, “le famiglie meritano di sapere tutta la verità. Alcuni punti rimarranno segreti ma renderemo l’operazione più chiara possibile”. Obama ha sottolineato che “le linee guida dell’operazione sono state rispettate”, “la lotta al terrorismo comporta anche questi errori”. E ancora: “rinnovo il concetto di amicizia e i valori che ci uniscono all’Italia. Non ci sono differenze tra questi due uomini”.

L’accaduto ha messo in imbarazzo la Casa Bianca che ha ordinato di rivedere i protocolli seguiti per le operazioni in cui vengono impiegati droni da bombardamento per valutare se si rendono necessari cambiamenti. Lo ha detto il portavoce Josh Earnest. Nello stesso raid sono stati uccisi anche due americani membri di Al Qaeda. Matteo Renzi, dopo aver ringraziato Obama, per la trasparenza mostrata, ha detto che l’Italia “porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Giovanni Lo Porto” esprimendo “profondo dolore per la morte di un italiano, che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri”. Tra la versione dei due leader c’è in ogni caso una discrepanza. Obama dice di aver comunicato il fatto al premier italiano già ieri, mentre il capo del governo afferma di averlo saputo solo da poche ore. In ogni caso Washington ha assicurato che provvederà a “risarcire le famiglie delle vittime”. E mentre la madre di Lo Porto ha chiesto di essere lasciata sola nel suo dolore in Parlamento scoppia la polemica. Le opposizioni, 5 Stelle e Forza Italia in testa, chiedono le immediate dimissioni dell’esecutivo. E’ proprio il dato temporale a far sorgere più di un sospetto negli avversari del premier che vogliono vederci chiaro. Oggi alle 10 il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, riferirà sul fatto.