MIGRANTI, M5S PROPONE UN GIRO DI VITE SUI PERMESSI DI SOGGIORNO

Dopo i naufragi nel Mediterraneo e le parole del Papa che ha definito i respingimenti un “atto di guerra”, si infiamma nuovamente il dibattito politico sulla questione dell’immigrazione. Beppe Grillo ha pubblicato un post sul suo blog riprendendo le idee di Vittorio Bertola, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Torino. Queste, in estrema sintesi, le proposte avanzate dal politico piemontese: giro di vite sui permessi di soggiorno per protezione umanitaria, sorveglianza più stretta dei profughi nel sistema di accoglienza, istituzione di sistemi efficienti per il rimpatrio forzato delle persone cui viene respinta la domanda di asilo, procedura specifica per la trattazione dei ricorsi contro il diniego dell’asilo.

Negli altri Paesi Ue, ha spiegato Bertola, il permesso umanitario “non esiste o viene usato in misura molto minore. In Italia invece si fanno entrare persone che non dovrebbero”. La ragione sarebbe quella di “alimentare l’industria dell’accoglienza”. Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, dopo avere dichiarato che respingere i migranti sarebbe un dovere ironizza sul messaggio del Pontefice: “Altri 800 clandestini sbarcati in Italia. Li staranno portando a Bruxelles o in Vaticano?”, ha scritto su Facebook. Intanto sono complessivamente 463 i migranti salvati nelle ultime 24 ore nel corso di quattro distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma. I profughi si trovavano a bordo di quattro gommoni a largo delle coste libiche.