MIGRANTI: CENTINAIA DI ARRIVI SULLE COSTE ITALIANE

Sono 593 i migranti sbarcati a Napoli alle 12 dalla nave della Marina militare italiana “Foscari”, salvati nelle acque della Sicilia. Si tratta di nigeriani, ma anche profughi di Ghana, Costa d’Avorio, Senegal, Mali, Guinea, Togo, Siria, Eritrea e Somalia; circa cento le donne, di cui una decina in stato di gravidanza e una ventina i bambini. Ad accoglierli, il prefetto di Napoli Gerarda Pantalone con le forze dell’ordine, mediatori culturali e associazioni di volontariato. Decine i casi di sospetta scabbia. Circa 112 immigrati resteranno in centri di accoglienza della Campania, 100 andranno in Piemonte, altrettanti in Veneto, una cinquantina in Liguria così come a Trento, Bolzano e in Abruzzo. Ieri a Salerno erano sbarcati in 652, la maggior parte dei quali rimasti in Campania.

Quella di ieri è stata una notte di sbarchi. Circa 300 migranti sono stati soccorsi ieri sera a largo delle coste calabresi mentre si trovavano a bordo di un pechereccio che stava imbarcando acqua. I migranti sono saliti sue due unità della Guardia costiera e tre della Finanza che li hanno trasportati nel porto di Roccella Ionica. Da un primo esame risultavano in discrete condizioni di salute, compatibilmente con le avversità patite durante il viaggio. Esclusi, comunque, casi sanitari urgenti.

Il peschereccio è stato individuato nel tardo pomeriggio mentre si trovava ad un centinaio dalla costa da un aereo del dispositivo Frontex. Sul posto sono poi giunte le motovedette che hanno provveduto a mettere in salvo i migranti. Il peschereccio su cui viaggiavano è stato lasciato alla deriva vista l’impossibilità di trainarlo dal momento che imbarca acqua. Arrivi anche in Sicilia: in 675 sono giunti ad Augusta, mentre 197 sono sbarcati a Catania ma a bordo della nave c’erano 5 cadaveri. Secondo Save the children altri 40 immigrati avrebbero perso la vita in mare.