Migliora in tutta Italia la copertura

Migliora la copertura vaccinale in tutta Italia, sia per i vaccini obbligatori, come polio e morbillo, sia per quelli facoltativi, come quello contro il meningococco. Dai dati diffusi oggi dal ministero della Salute, emerge che la legge Lorenzin che reintroduce l'obbligo per poter accedere alla materna e alle elementari ha avuto un effetto consistente, a dispetto delle proteste e delle polemiche di stampo no-vax. Nell'arco di tempo compreso tra il 2013 e il 2016, invece, la copertura vaccinale era scesa al di sotto del 95%, quota raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità per limitare la circolazione di vius e batteri e ottenere, oltre alla protezione dei singoli soggetti vaccinati, anche la cosiddetta “immunità di gregge“. 

Soglia raggiunta dalla maggior parte delle regioni

La maggior parte delle regioni italiane, 11 su 20, raggiunge l'obiettivo di immunizzare almeno il 95% dei nuovi nati con il vaccino esavalente. Ma la copertura a livello nazionale è leggermente sotto questa soglia, pari al 94,5%: a trainare verso il basso sono aree tradizionalmente “scettiche” come Bolzano, ma anche Friuli Venezia Giulia e Sicilia.

La legge Lorenzin

Il decreto approvato a luglio 2017 ha aumentato il numero delle vaccinazioni obbligatorie da 4 a 10, portando così le coperture, secondo i dati aggiornati a dicembre 2017, a “un sensibile aumento per tutti i vaccini”.