Mediaset va in Olanda: nasce MediaForEurope

Cambia sede legale Mediaset, che punta sui Paesi Bassi per sviluppare una nuova holding con Mediaset Espana, la MediaForEurope (Mfe). Resta in Italia la sede fiscale e le quotazioni in Borsa saranno sia a Milano che a Madrid. Non ci sarà alcuna delocalizzazione quindi, e Piersilvio Berlusconi ha tenuto a precisarlo: “Produzione e sede fiscale rimarranno in Italia e Spagna – ha spiegato l'ad della holding italiana -. La scelta olandese è stata fatta perché le regole locali ci consentono di affrontare la metamorfosi del mondo dei media con una stabilità di azionariato e di gestione”. In sostanza, il Cda di Mediaset ha precisato che l'obiettivo della nuova holding è la creazione “di una nuova casa per un broadcaster paneuropeo, nessuna delocalizzazione, tutte le attività rimangono in Italia e Spagna, cosi come la sede fiscale. Sede in Olanda perché lì le regole fanno sì che una società che affronta un cambiamento possa avere una stabilità di azionariato. Non posso non pensare ad altre aziende, per esempio nelle tlc, dove c'è un cambio nell'azionariato ogni due per tre”.

Gli obiettivi

Non è un caso che Mediaset abbia scelto questo momento storico per avviare un processo così importante, anche considerando il recente acquisto del 10% circa dell'azienda tedesca Prosieben, tutto con l'obiettivo di reggere l'urto dei grandi network internazionali: “Abbiamo trovato nuovo modello operativo e industriale che ci convince – ha spiegato ancora Berlusconi jr -. Che porta vantaggi per tutti gli azionisti da subito”. Per quanto riguarda le stime, i numeri sono altrettanto importanti: innanzitutto incremento di efficienza, con 107 milioni da realizzare entro il 2023; inoltre, un cosiddetto 'net present value' di circa 800 milioni e, alla fine del percorso, un buy back da 280 milioni, con distribuzione ai soci (tra coloro che arriveranno alla fine del percorso) di un fondo di 100 milioni di dividendo, con 35 previsti per Fininvest. Prospettive che hanno ottenuto riscontri positivi anche a Piazza Affari, dove Mediaset ha chiuso con un rialzo del 3%: “Oggi dobbiamo avere presenza rilevante su nuove piattaforme. Lo sviluppo richiede investimenti onerosi e unire le forze tra boradcaster su questo fronte ha grande senso”.