Mattarella tra i terremotati: “Si ritornerà come prima”

Èstato un anno difficile, ma è possibile tornare alla normalità. Questo il concetto che ha espresso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando stamattina le popolazioni colpite dal terremoto dell'ottobre 2016 tra Umbria e Marche.

La visita di Mattarella

Cascia, Pieve Torina, Visso e Castelsantangelo sul Nera. Il capo dello Stato si è spostato tra i paesi in elicottero, perché alcune strade sono ancora non percorribili. Nel luogo natale di Santa Rita, Mattarella ha incontrato gli studenti della scuola “Beato Simone” nel nuovo plesso costruito dopo che l'edificio storico è stato reso inagibile dal sisma. “Questa scuola – ha detto – è il segno che si ricomincia nella normalità, è stato un anno difficile ma fondamentale è stato aver continuato la scuola, voi siete l’avanguardia della ricostruzione di Cascia, è importante dare questo segnale a tutta Cascia: la normalità è possibile, si ritornerà come prima”.

Il presidente della Repubblica ha ascoltato le parole dei piccoli studenti, che lo hanno ringraziato per la sua visita. Dopo di che si è recato a Pieve Torina, dove ha salutato i residenti, poi ha accettato l’offerta di un caffè con pasticcini in casa da parte di una delle famiglie del luogo. Giunto invece a Visso, ha incontrato gli studenti della scuola media, che accoglie anche gli studenti di Ussita e Castelsantangelo sul Nera.

Insieme al sindaco di Visso, Mauro Falcucci, al commissario di Ussita, Mauro Passerotti, e altre autorità, con il commissario straordinario Paola De Micheli, il presidente della Repubblica si è addentrato al limite della zona rossa.

Il sindaco Falcucci ha così commentato la visita: “Sono soddisfatto dell’attenzione che il capo dello Stato ha avuto per la nostra piccola ma devastata comunità e spero che questa visita si concretizzi in fatti e decisioni, in particolare quella che chiedo da sempre, riconoscere i livelli del danno del cratere per dare a ciascuno il giusto aiuto”.

I terremotati tornano a pagare le tasse

Nell'attesa che l'auspicio del sindaco di Visso venga soddisfatto, gli abitanti delle zone colpite dal sisma si preparano a dover metter mano al portafogli. La settimana scorsa, infatti, una lettera del commissario De Micheli ai primi cittadini dei comuni terremotati ha comunicato che dal 16 dicembre riprende la riscossione delle tasse.

Così si legge nella missiva: “Dal 16 dicembre riprende per i titolari di reddito d'impresa e di lavoro autonomo e per gli esercenti attività agricole riprenderà (senza applicazione di sanzioni e interessi) la riscossione dei tributi non versati per effetto delle sospensioni ad oggi vigenti, nonché per i tributi dovuti nel periodo dall'1 dicembre 2017 al 31 dicembre 2017″.