Mattarella in ospedale dalla piccola Noemi

Giornata intesna quella vissuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella città di Napoli, dove ha partecipato al XIII simposio Cotec Europa, alla presenza dei capi di Stato di Portogallo e Spagna. Un evento importante (incentrato sul rapporto tra progresso e Pubblica amminsitrazione) andato in scena al Teatro San Carlo dove, per un momento, ospiti e platea hanno rivolto un pensiero comune alla piccola Noemi, la bimba di 4 anni gravemente ferita da una pallottola vagante durante un agguato di camorra, nel pieno centro del capoluogo campano. Un episodio gravissimo, sul quale si cerca ancora di far piena luce mentre la bimba lotta fra la vita e la morte all'ospedale Santobono, dove versa ancora in gravi condizioni. Emozionante il momento in cui tutte le persone presenti le hanno rivolto un applauso, incoraggiandola a lottare con tutte le sue forze per riuscire a riprendersi.

Noemi ancora in condizioni gravi

Una vicenda straziante quella di Noemi, vittima innocente della follia della criminalità, colpita da un individuo ancora ignoto che, peraltro, nell'inseguire il suo obiettivo è stato ripreso per ben due volte oltrepassare il corpicino ferito a terra. La piccola è stabile ma, secondo i medici, “persistono le condizioni di criticità”. Come ogni giorno la bimba è monitorata costantemente “in tutti i parametri vitali” e “si sta prestando la massima attenzione alle condizioni del polmone sinistro – quello più compromesso dal proiettile – per verificarne la vascolarizzazione. Le sue condizioni cliniche continuano ad essere gravi e la prognosi rimane riservata”. E, dopo aver presenziato all'evento al San Carlo, è proprio al Santobono che Mattarella si è recato, arrivandovi alle 16.05 per trattenervisi circa una mezz'ora. Una visita breve ma toccante quella del Capo dello Stato che rappresenta idealmente la vicinanza di tutto il Paese alla bambina. Un Paese che, allo stesso tempo, continua a invocare giustizia.