Mattarella: “Il ruolo dell’Università è indispensabile”

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha partecipato questa mattina all'apertura dell’anno accademico della Luiss a Roma. All'Università della Confindustria, il Capo dello Stato ha detto che nel nostro Paese c'è bisogno della “capacità di comprendere la realtà, di studio, di approfondire“. Occorre, invece, “rifuggire dall'improvvisazione e dall'approssimazione“.

Tentazioni di isolamento

Mattarella ha osservato che oggigiorno “emergono tentazioni di isolamento e di chiusura in individui, gruppi sociali e realtà nazionali. Serve una riflessione adeguata ai tempi”. Il Presidente ha fatto riferimento anche alla Lectio Magistralis dal titolo “Elogio all'Eco: una riflessione sul senso del tradurre” tenuta poco prima da Jhumpa Lahiri, professoressa di Creative Writing alla Princeton University. L'inquilino del Quirinale ha sottolineato che “il ruolo dell’Università è indispensabile da coltivare, sviluppare e accrescere e richiede un sostegno adeguato dalle nostre istituzioni”.

I presenti

Nel corso della cerimonia d'inaugurazione hanno partecipato il direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto, il rappresentante degli Studenti, Riccardo Carnevale, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Gaetano Manfredi, il rettore e la presidente dell'Ateneo, Andrea Prencipe ed Emma Marcegaglia. La prolusione sul tema “L'intelligenza artificiale e le nuove sfide interdisciplinari” è stata invece tenuta da Giuseppe Francesco Italiano, professore di Computer Science alla Luiss. Nel suo discorso, Prencipe ha osservato che “la Luiss è un modello educativo aperto al mondo, che forma professionisti poliglotti, persone in grado di dialogare con culture diverse ed esperti di diverse discipline, valorizzando le differenze e le connessioni”.