MASSA CARRARA, SCONTRI AL COMIZIO DI SALVINI

Scontri tra le forze di polizia e un gruppo di manifestanti anti-Salvini durante un comizio del leader leghista a Massa Carrara. I partecipanti alla protesta hanno sfondato il picchetto delle forze dell’ordine che hanno reagito con manganellate. Due manifestanti sono rimasti feriti, trasportati in ospedale e sottosti a fermo. Nonostante il disordine il comizio c’è stato anche se è durato meno di mezz’ora, durante gli scontri Salvini ha smesso di parlare ed è salito in macchina probabilmente prima del previsto per evitare ulteriori incidenti. Nonostante il leader della Lega abbia già lasciato la città, i manifestanti continuano a presidiare il luogo degli scontri.

Ieri il leader della Lega era stato raggiunto da uno sputo in Umbria e si era sfogato attaccando il premier e il ministro dell’Interno: “Dove sono Renzi e Alfano? – ha attaccato in seguito da Radio Padania – Dov’è la democrazia? Stamani pure uno sputo in faccia ho preso! Chi agita questo clima con 4 figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari tirando petardi tra le mamme con carrozzine? Mi viene il dubbio che a qualcuno impedire alla Lega i comizi faccia comodo”. Angelino Alfano stamane ha risposto: “Nonostante il mio noto dissenso dalle sue parole, mi impegnerò sempre al massimo per il suo diritto a dire ciò che ritiene di dire”.

Anche fonti del Viminale hanno replicato al leader leghista snocciolando i numeri degli agenti impiegati per la tutela della sua attività, oltre 8 mila persone:“Dal 28 febbraio del 2015 a oggi, in relazione alle iniziative politiche dell’on. Matteo Salvini, che si sono svolte in 62 province, sono state impiegate 8.465 unità delle Forze dell’Ordine”.