Marchionne sepolto in Canada

E'stato sepolto in Canada Sergio Marchionne. Il manager italiano, scomparso esattamente un mese fa (il 25 luglio scorso), è tornato in quella che per gli anni della sua gioventù era stata la sua casa. E lì, nella cittadina di Vaughan (municipalità di York) in Ontario, l'ex ad della Fiat riposerà, tumulato nel cimitero cattolico alle porte di Toronto, accanto ai suoi genitori e alla sorella. Secondo quanto riportato, sembrerebbe che per le spoglie del manager sia stata disposta la creamzione. La notizia della sua sepoltura era stata inizialmente riferiti da alcuni quotidiani dell'Abruzzo oltre che dal sito web 'Lettera43', per poi arrivare man mano su tutte le maggiori testate nazionali. Stando a quanto riferito, già all'indomani dei funerali la salma sarebbe stata trasferita in Canada. Il prossimo 27 settembre, intanto, avranno luogo le prime cerimonie pubbliche (nel duomo di Torino e a Detroit, le due case del gruppo Fiat).

Il legame col Canada

Non è un caso che proprio il Canada, doveva aveva vissuto per tanto tempo, sia stato scelto per far riposare le spoglie dell'umo-guida del Gruppo Fiat prima e di Fca poi, considerato il principale artefice del rilancio del marchio automobilistico italiano sui mercati internazionali grazie alla strategia di partnership con Chrysler. Toronto è stata considerata sempre da Marchionne come la sua seconda casa, poiché lì ha vissuto gli anni dell'adolescenza e della formazione, laureandosi in Filosofia presso la locale Università, per poi conseguire anche il titolo di studi in giurisprudenza. E in Canada, dopo gli studi, aveva anche iniziato la propria esperienza professionale, prima come commercialista e avvocato, poi con ruoli dirigenziali in aziende come Lawson Group e Lonza Group. Un legame più che speciale, dunque, quello del manager con il Paese nordamericano dove, peraltro, l'Associazione dei Carabinieri di Toronto porta ancora il nome di suo padre Concezio.