M5S, Di Maio a Milano dagli startupper: “Sono il futuro”

Reduce dalla nomina come candidato premier del Movimento Cinque stelle alle prossime elezioni, il nuovo leader politico pentastellato, Luigi Di Maio, inizia da Milano il suo percorso come aspirante alla poltrona di Palazzo Chigi, incontrando alcuni giovani startupper nel capoluogo meneghino. Sui motivi del suo incontro con la realtà delle stratup, primo passo da candidato, il vicepresidente della Camera ha affermato di volersi far dire dai giovani “di cosa hanno bisogno dallo Stato per continuare a sviluppare i loro talenti” e “cosa lo Stato deve fare per permettere la creazione di altri centri di aggregazione come questo (il Talent Garden di Milano, ndr)”.

Di Maio e gli startupper

Stando a quanto affermato dal leader pentastellato durante la sua tappa lombarda, “secondo lo studio ‘Lavoro 2025’, entro 7 anni il 60% dei lavori si trasformerà e il 50% diventerà lavoro creativo: investire su queste realtà che saranno in grado di affrontare quel momento di cambiamento è prioritario”. Secondo Di Maio, i giovani startupper “sono il futuro e dobbiamo lavorare per loro perché da qui usciranno i nuovi Olivetti italiani che ci renderanno famosi nel mondo”. Leader sì ma anche giovane. Per questo il vicepresidente di Montecitorio ha detto di sentirsi “uno di loroe so quanta creatività , forza ed entusiasmo abbiamo. E’ su di loro che vogliamo investire”.

Italia ed Europa

Dopo la kermesse di Rimini, conclusa con la sua incoronazione, inizia il nuovo percorso di Luigi Di Maio che, nei prossimi mesi, avrà il compito di affrontare non solo la sfida della candidatura ma anche quella di guadagnarsi la fiducia dell’ala ortodossa del Movimento, già abbondantemente compromessa dopo le parole di dissenso pronunciate dall’ex rivale Roberto Fico. E, in questo senso, il candidato pentastellato ha detto la sua anche sulle elezioni in Germania, affermando che “il Movimento cinque stelle è l’unico argine agli estremismi in Europa”. Per il leader M5S, “l’Italia se coglie le occasioni è destinata diventare il primo Paese attrattore di investimenti in Europa”.