Lunedì 14esima per 3,5 milioni di pensionati

In arrivo lunedì prossimo la 14esima per circa 3,5 milioni di pensionati. Gli aventi diritto sono ex lavoratori che hanno compiuto 64 anni e hanno un reddito lordo mensile che non superi i 1.000 euro. L'importo medio sarà di 500 euro (da 336 euro a 655,20 euro a seconda dei contributi versati) per una spesa complessiva che si aggira sui 1,7 miliardi. A beneficiare dell'assegno saranno più donne che uomini poichè mediamente vivono più a lungo e hanno redditi da pensione più bassi dei colleghi maschi a causa di carriere lavorative discontinue e frammentate. 

Platea estesa

“Guai a toccare la 14esima”, sottolinea il segretario Spi Cgil Ivan Pedretti. “La quattordicesima per i pensionati nasce da un accordo tra sindacati e governo nel 2007 ed è stata ulteriormente rafforzata ed estesa con l'intesa sottoscrita nel 2016” durante il governo Renzi, che ha esteso la platea dei beneficiari e aumentato l'importo dell'assegno.

“Lo scorso anno infatti 2 milioni di pensionati l'hanno ricevuta maggiorata del 30% e oltre un milione l'ha avuta per la prima volta. È uno strumento importantissimo che porta un po' di risorse in più nelle tasche dei pensionati con redditi medio-bassi“, dice ancora Pedretti che sottolinea che “rimetterci le mani come invece sentiamo dire in questi giorni sarebbe un danno incalcolabile verso persone che hanno lavorato una vita”.

La somma viene erogata in automatico dall'Inps ma nel caso in cui l'Ente non dovesse conoscere la condizione reddituale del beneficiario è necessario farne richiesta. “In tal caso – ricorda ancora la Spi Cgil – basta recarsi presso una sede del Sindacato e inoltrare apposita domanda”.