L'Italia abbraccia Parigi

Il cuore di Parigi in fiamme, la Cattedrale avvolta dal fuoco, la guglia che cede e si schianta sul tetto sottostante: immagini devastanti per chiunque, con la consapevolezza di trovarsi di fronte a uno dei più gravi incendi degli ultimi decenni. Notre-Dame brucia e, con lei, anche il cuore del mondo, cristiano e non. I parigini piangono, organizzano una processione spontanea verso l'Ile de la Cité ma anche il resto del mondo si unisce a quelle preghiere, a quell'Ave Maria pronunciata con gli occhi lucidi sotto al fumo sprigionato dalla Cattedrale. E l'Italia non ha fatto eccezione: il premier italiano, Giuseppe Conte, ha parlato di “un colpo al cuore” per l'intera Europa, mentre il vicepremier Matteo Salvini ha rivolto “un pensiero e un abbraccio al popolo di Parigi. Dall’Italia tutta la nostra vicinanza e tutto l’aiuto che potremo dare”.

Solidarietà italiana

Alla voce di Conte e Salvini si è unita quella del ministro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio: “Sono vicino al popolo francese per questo terribile incendio che ha colpito la cattedrale di Notre Dame, patrimonio dell’umanità tutta. Per Parigi e la Francia il supporto e il sostegno di tutto il governo italiano”. Anche il governatore del Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ha mostrato vicinanza al popolo francese, definendo Notre-Dame “un simbolo della Francia e dell’Europa intera che oggi assiste con sgomento e con il cuore spezzato a queste immagini che stanno arrivando da Parigi”. Ed è la stessa città di Roma, l'unica a essere gemellata con la capitale francese, a manifestare la sua totale vicinanza alla “gemella” fancese, per bocca della sindaca Virginia Raggi: “Roma abbraccia Parigi. Le immagini dell’incendio nella cattedrale di Notre Dame fanno davvero male. I romani sono al fianco dei cittadini di Parigi. Un pensiero a tutti i francesi. Sostegno alla sindaca Anne Hidalgo in questo terribile momento”. Anche i Vigili del fuoco italiani hanno mostrato la loro solidarietà ai colleghi francesi, spiegando che il lavoro al quale sono chiamati sarà di assoluta precisione.