LAVORO: BOOM DEI VOUCHER, DAL 2008 AUMENTATI DI 129 VOLTE

Boom nell’utilizzo dei voucher, che superano la cifra di 69 milioni nel solo 2014, aumentando di 129 volte in sei anni il numero del loro utilizzo. Nel 2008, infatti, erano 535.985, mentre nel 2012 si erano fermati a 23.817.325. A rilevarlo è un’indagine condotta dal Centro Studi della Cna, su dati Inps, che prende in esame il periodo 2008/2014 e stima in circa 33mila i posti di lavoro a tempo pieno creati dal diffondersi di questo strumento.

Il cosiddetto “buono lavoro” è uno strumento creato per assicurare ai privati la possibilità di “comprare” un aiuto per i piccoli lavori e per consentire alle imprese una flessibilità, quasi in tempo reale, utile a tappare improvvisi buchi organizzativi o a rispondere prontamente a picchi di attività, nella totale trasparenza e correttezza fiscale, previdenziale, assicurativa.

Secondo la Cna, i voucher rappresentano “un ottimo strumento. Non un meccanismo che genera precarietà, ma una misura in grado di agevolare le attività che, per il carattere occasionale e il modesto impatto economico, non giustificano altre tipologie di rapporto”. Inoltre, conclude la Cna, i buoni lavoro “costituiscono uno strumento utile a far emergere dal nero i lavori saltuari o secondi impieghi riducendo il ricorso a lavoretti illegali”.