La Procura di Torino ha chiuso formalmente le indagini sui fatti di piazza San Carlo quando lo scorso 3 giugno, in seguito ad un'ondata di panico improvviso durante la proiezione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, oltre 1.500 persone rimasero ferite e una donna morì dopo 12 gioni di agonia. I magistrati hanno cominciato a notificare gli avvisi ad alcuni indagati. Atto che, normalmente, prelude la richiesta di rinvio a giudizio.
La sindaca Appendino riceve l'avviso
“Ieri sera mi è stato notificato dalla Procura l'atto con la chiusura delle indagini per piazza San Carlo. Resto a disposizione della magistratura, come lo sono sempre stata”. Con queste parole postate su Facebook, la sindaca pentastellata Chiara Appendino ha reso noto di aver ricevuto l'avviso della Procura. Inoltre, uno degli avvisi è stato notificato all'ex capo di gabinetto, Paolo Giordana.
Gli altri indagati
La notizia della notifica degli avvisi, inoltre, è stata confermata dai legali di alcuni indagati, tra cui Luigi Chiappero, legale della sindaca Appendino, e Maria Turco, difensore dell'ex capo di gabinetto della sindaca Paolo Giordana. Nel frattempo, fonti qualificate, come riportato dall'Ansa, hanno riferito che il Prefetto di Torino, Renato Saccone, non ha ricevuto dalla Procura l'avviso di chiusura indagini. Il mancato recapito potrebbe essere determinato da uno stralcio della sua posizione e a una conseguente richiesta di archiviazione.
Gli atti verranno depositati fra 10 giorni
Nel frattempo, gli avvocati difensori degli indagati, hanno comunicato che gli atti dell'inchiesta della Procura di Torino sui fatti di Piazza San Carlo, saranno depositati solo fra una decina di giorni.
