La Camera vota la fiducia sulla Manovra

Con 334 voti a favore, 232 contrari e 4 astenuti la Camera ha confermato la fiducia al Governo sulla legge di bilancio. L'esito è avvenuto non senza la protesta delle opposizioni, che hanno visto nella cosiddetta “blindatura” del testo il tentativo di “censura” di un ramo del Parlamento. 

I punti della Manovra

Il testo è arrivato questa mattina alla Camera con il via libera del Senato. Tante le norme incluse nel documento. In primis, la manovra sterilizza le clausole di salvaguardia per il 2020, ma il governo dovrà fermare gli aumenti di Iva e le accise per un totale di oltre 20 miliardi nel 2021 e 27 nel 2022. Da luglio prossimo entrerà in vigore la plastic tax, la tassa di 45 centesimi sui materiali plastici, tetrapak compreso. La cosiddetta sugar tax, l'imposta sullo zucchero presente nei prodotti alimentari, invece, slitterà ad ottobre. Misure in ambito professionale: verrà costituito un Fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti con una dotazione di tre miliardi di euro per l'intero 2020. Avranno circa 50 euro al mese in più i lavoratori esclusi dal bonus Renzi – cioè con redditi fra i 26.600 e 35.000 euro, mentre i beneficiari del “vecchio” bonus percepiranno 40/50 euro mensili a causa del taglio del cuneo. Novità in ambito sanitario: abolito il superticket e ampliate le assunzioni nella sanità con lo scopo di stabilizzare i dipendenti. Attenzione anche alle infrastrutture e città: la manovra inserisce circa 6 miliardi di euro in più rispetto alla legislazione vigente da stanziare nel periodo 2020-2034 per il finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche e di messa in sicurezza della rete infrastrutturale nazionale.