ITALICUM, ALFANO: “VA MODIFICATA, MA SENZA RICATTI”

“Penso che il nostro partito debba sostenere le riforme per una ragione quasi biografica e di coerenza con quello che abbiamo sempre fatto: un paio di anni fa abbiamo rotto rapporti solidi con il presidente Berlusconi, perché si voleva interrompere la legislatura e andare al voto, rischiando di finire nel baratro con Grillo”. Angelino Alfano, in un’intervista su Rtl 102.5, conferma il suo sostegno a Matteo Renzi nel momento più delicato per la maggioranza. E sulla riforma dell’Italicum, ad appena pochi mesi dalla sua approvazione, afferma che non dovranno esserci ricatti. “La richiesta di modifica c’è e riteniamo non sia nemmeno estraneo al Pd un cambiamento del genere, anche Forza Italia sarebbe d’accordo e dunque ne parleremo, ma io ne parlerei con la dovuta freddezza e serenità”.

Il ministro dell’Interno invita le forze politiche a valutare i risultati raggiunti dal governo. “Quindi oggi – afferma – non ci vuole molto per cogliere che di fronte alla ripresa economica e al traguardo delle riforme sottrarsi significherebbe negare tutto quello che si è fatto fin qui”. E secondo Alfano i senatori “sapranno fare la scelta giusta che io sono convinto sia quella di andare avanti sulle riforme e rivendicare con forza un nostro grande merito, quello che se non ci fossimo stati noi non ci sarebbe stata questa ripresa economica, il bonus degli 80 euro al mese alle neo mamme, la diminuzione di 6 miliardi dell’Irap, l’introduzione della responsabilità civile dei Magistrati e nemmeno il Jobs Act”