ISTAT: CONSUMI IN CRESCITA, GLI ITALIANI TORNANO CARNIVORI

Nel 2015 la spesa media delle famiglie è aumentata dello 0,4% rispetto al 2014, arrivando a 2.499,37 euro al mese. Lo comunica l’Istat che vede “timidi segnali di ripresa in un quadro macroeconomico caratterizzato dal lieve aumento, per il terzo anno consecutivo, del reddito disponibile delle famiglie, dalla stabilità della loro propensione al risparmio e dal primo anno di ripresa del Pil dopo tre di recessione”.

In particolare si arresta il calo dei consumi di carne, in atto dal 2011. Il livello medio della spesa alimentare è di 441,50 euro al mese (+1,2%) dei quali 98,25 euro per le carni, stabili rispetto al 2014. La spesa per frutta aumenta del 4,5% rispetto al 2014 (da 38,71 a 40,45 euro mensili), quella per acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura del 4,2% (da 19,66 a 20,48 euro). È sostanzialmente ferma la spesa per beni e servizi non alimentari (2.057,87 euro in media al mese). Mentre, per il terzo anno consecutivo si riducono le spese per comunicazioni (-4,2%), grazie anche all’ulteriore diminuzione dei prezzi.

Aumentano le spese per servizi ricettivi e di ristorazione (+11%, da 110,26 a 122,39 euro, dopo due anni di calo), e le spese per beni e servizi ricreativi, spettacoli e cultura (+4,1%, 126,41 euro). Al netto del costo che le famiglie dovrebbero sostenere per prendere in affitto un’unità abitativa come quella in cui vivono e di cui sono proprietarie, usufruttuarie o che hanno in uso gratuito, la spesa media familiare è pari, nel 2015, a 1.910,34 euro, in aumento dello 0,7% rispetto al 2014 e dell’1,9% rispetto al 2013. Tra le famiglie di occupati dipendenti la spesa media mensile è pari a 2.321,50 euro se la persona di riferimento è operaio e assimilato, sale a 3.124,56 euro se è dirigente, quadro o impiegato.

Tra gli occupati indipendenti, la spesa media mensile è di 3.585,20 per imprenditori e liberi professionisti e di 2.733,88 euro per gli altri lavoratori indipendenti. Le famiglie di soli stranieri spendono in media 1.532,66 euro al mese, circa 1.000 euro in meno di quanto spendono le famiglie di soli italiani (anche se queste ultime hanno in genere dimensioni più contenute).