Gaffe sulla fuga dei cervelli, depositata in Senato una mozione di sfiducia contro Poletti

Lega, Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle e alcuni senatori del Gruppo Misto hanno depositato a palazzo Madama una mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Al centro della proposta le parole di alcuni giorni fa del ministro Poletti sul numero crescente di giovani che vanno all’estero (“in alcuni casi è bene non averli tra i piedi“, aveva detto, salvo poi scusarsi).

Il Ministro – si legge nella mozione – “ha nelle ultime settimane dato riprova di un comportamento totalmente inadeguato al suo ruolo, esprimendosi in più di un’occasione con un linguaggio discutibile e opinioni del tutto inaccettabili“. In particolare – si legge nella nota di Sinistra Italiana – la mozione di sfiducia ricorda la dichiarazione “inaccettabile e che compromette la libertà di voto dei cittadini” del ministro Poletti sulla possibilità di evitare il referendum sul Jobs Act grazie allo scioglimento delle Camere e alla convocazione delle elezioni politiche, e le “affermazioni gravissime” dello stesso Ministro sui giovani italiani costretti a cercare lavoro all’estero.

Poletti aveva provato a chiarire il senso delle sue affermazioni con un video pubblicato su Facebook. “Non ho mai pensato che sia un bene per l’Italia il fatto che ci siano giovani che se ne vanno – aveva detto volevo solo sottolineare che qui ci sono dei giovani bravi, che ci sono giovani competenti, impegnati e che a questi giovani bisogna dare questo riconoscimento”. E ancora: “I giovani che vanno all’estero sono una risorsa importante. A tutti (quelli che restano e quelli che vanno all’estero ndr.) noi dobbiamo dare l’opportunità di realizzare il loro futuro nel nostro Paese oppure laddove li portano i loro percorsi professionali e personali. Questo è il mio pensiero e mi spiace di non averlo presentato nella maniera giusta”. Nonostante le scuse la polemica infuria ancora.

Le affermazioni di Poletti sui cervelli in fuga sono “una vergogna” per il leader della Lega Matteo Salvini che ha chiesto le dimissioni del ministro. E nel blog di Beppe Grillo sotto il titolo “IosfiducioPoletti” il Movimento 5 Stelle insiste: “chi sta con i giovani voti la sua sfiducia. Se c’è uno che non soffriremmo ad avere tra i piedi è lui”. Il 10 gennaio il ministro riferirà in Aula al Senato sulle sue affermazioni.