Fiat, finisce l'era Marchionne

Dopo 14 anni giunge al capolinea l'era Marchionne alla Fiat Chrysler. Come anticipato stamattina dalla rivista specializzata Automotive News Europe, oggi, nel cda del gruppo, è stato nominato il suo successore. Si tratta di Mike Manley, fino ad oggi responsabile del marchio Jeep. Luis Camilleri diventa ad Ferrari e John Elkann presidente. La scelta si è fatta urgente visto il peggiorare delle condizioni di salute di Marchionne, in degenza a seguito di un intervento chirurgico.

Marchionne-Fiat: la storia

Sergio Marchionne, managaer italo-canadese, avrebbe dovuto lasciare il gruppo il prossimo anno, nell'assemblea di Amsterdam che approverà i conti 2018, ma avrebbe dovuto mantenere la guida della Ferrari. 52 anni, il primo giugno ha presentato il nuovo piano Fiat Chrysler per il periodo 2018-2022. Il 26 giugno ha partecipato alla cerimonia di consegna di una Jeep Wrangler ai Carabinieri a Roma. Sono state alcune delle ultime uscite che lo hanno visto protagonista. Arrivò a Torino il primo giugno 2004, come amministratore delegato di Fiat Spa. L'operazione più eclatante fu l'alleanza con Chrysler, duramente colpita dalla crisi nel 2009: svolta che consentì un'ascesa del gruppo a livello internazionale, arrivando a portare il gruppo industriale al settimo posto nel mondo del settore auto. Nello stesso anno in cui dava vita a Fca, il 2014, Marchionne ha sostituito Luca Cordero di Montezemolo alla presidenza della Ferrari, ricoprendone anche il ruolo di amministratore delegato dal 2016.

Le condizioni di salute

Fiat Chrysler, si legge in una nota, “comunica con profonda tristezza che in settimana sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore”. Fca aggiunge che “per questi motivi” Marchionne “non potrà riprendere la sua attività lavorativa”. Il consiglio di amministrazione di Fca, prosegue il comunicato, “riunitosi in data odierna, ha espresso innanzitutto la sua vicinanza a Sergio Marchionne e alla sua famiglia sottolineando lo straordinario contributo umano e professionale che ha dato alla società in questi anni”.