EMERGENZA A VENTIMIGLIA, RENZI: “SE UE NON INTERVIENE, ABBIAMO PRONTO IL PIANO B”

L’emergenza immigrati non a placarsi ed è caso a Ventimiglia dove la Francia ha deciso di chiudere le frontiere e negare l’accesso sul suo territorio ai profughi. La situazione non è migliore a Milano, dove in Stazione Centrale sono stati messi a disposizione dei migranti due locali i cui possano sedersi nella Galleria delle Carrozze. Allo stesso modo, la situazione resta complicata anche a Roma, dove nei pressi della Stazione Tiburtina è stata allestita una tendopoli provvisoria.

“Quelli della Lega propongono di chiudere Schengen. Ha visto cosa è successo a Ventimiglia? Hanno chiuso, hanno messo la Gendarmeria francese lì davanti… Vorrei dire agli italiani che le scene di Ventimiglia son solo un antipasto di quello che succederebbe se si chiudesse Schengen. Ecco quello che gli italiani possono cogliere delle politiche della Lega: questo è ciò che accadrebbe”. E’ quanto ha dichiarato il Ministro dell’Interno Angelino Alfano durante un’intervista a SkyTg24.

Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi è intervenuto sulla delicata questione dell’immagrazione e sul piano di ripartizione dei rifugiati approvato dalla Commissione europea, ma che sembra non produrre efficaci risultati. “Nei prossimi giorni ci giochiamo molto dell’identità europea e la nostra voce si farà sentire forte perché è la voce di un Paese fondatore. Se il consiglio europeo sceglierà la solidarietà, bene. Se non lo farà, abbiamo pronto il piano B”. Lo ha detto il premier italiano nell’intervista di oggi al “Corriere della Sera” ed ha aggiunto che “sarebbe una ferita innanzitutto per l’Europa. Vogliamo lavorare fino all’ultimo per dare una risposta europea. Per questo vedrò nei prossimi giorni Hollande e Cameron e riparlerò con Juncker e Merkel. In Europa va cambiato il principio sancito da Dublino II e votato convintamente da chi oggi protesta contro il nostro governo”.

“La comunità internazionale è responsabile di ciò che accade in Libia in ragione dell’intervento di 4 anni fa e della scarsa attenzione successivamente dedicata al tema.  – ha concluso il premier Renzi – Se la Libia non trova un assetto istituzionale- conclude Renzi- diventa la calamita per fanatici e terroristi e dunque ci stiamo giocando una partita di portata storica”.