Di Maio chiude al centrodestra, Salvini: “Così si vota”

Botta e risposta a distanza fra Matteo Salvini e Luigi Di Maio a pochi giorni dal nuovo giro di consultazioni deciso da Sergio Mattarella. Il primo a parlare è stato il leader della Lega, dicendosi convinto che, a oggi, ci sia il 51% di possibilità di un governo sostenuto da centrodestra e Movimento 5 Stelle.

Il tweet

La replica di Di Maio non si è fatta attendere. “C'è lo 0% di possibilità che il M5s vada al governo con Berlusconi e con l'ammucchiata di centrodestra” ha tweettato. “Di Maio in questo momento mi interessa meno di zero” ha risposto Salvini. Poi da Spilimbergo ha aggiunto: “La risposta a Di Maio è la vita reale: significa che c'è una squadra che ha vinto, voglio dialogare, non voglio fare il premier a tutti i costi, sono disposto a parlare di programmi, ma se dall'altra parte arrivano solo no, si va a votare e gli italiani daranno il loro voto a chi si fidano di più e penso che saremo noi. Da domani pronto a incontrare tutti, anche Di Maio. Anche non pretendendo di fare il premier. Ma se dall'altra parte ci sono arroganza, veti e supponenza non si va lontano“.

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Aperture al dialogo

Salvini ha anche chiuso all'ipotesi di premier “terzi”. “Quarto, quinto, dodicesimo, ma chi lo vota? -ha ironizzato – I voti in parlamento da dove arrivano? Dal centrodestra e io immagino dai Cinque stelle, se vogliono ragionare seriamente. A Di Maio chiedo se vuole ragionare o se preferisce il Pd, perché io ho visto che dice dialogo col Pd e anche con Renzi… auguri”. In programma non ci sono nuovi vertici della coalizione. “Non è che possiamo farne tutti i giorni – ha osservato – esiste il telefono fortunatamente, nel 2018”. A Di Maio, ha sottolineato, “chiederò un incontro volentieri, sulla disponibilità a venirci incontro per fare. Gli italiani chiedono di fare. Al di là dei veti o delle simpatie, facciamo qualcosa o no? Se la risposta è no, i numeri sono numeri, si torna al voto”.