Dalla tv di Silvio alla candidatura del M5s. La strana storia di Imposimato

Ferdinando Imposimato si aggiudica le Quirinarie ed è il candidato ufficiale del Movimento 5 Stelle. In omaggio al risultato giunto dalla consultazione online, dunque, i parlamentari pentastellati scriveranno il nome del Senatore del gruppo indipendente sulle schede elettorali. Imposimato ha ottenuto 16.653 voti e ha nettamente battuto Romano prodi, arrivato secondo con 10.288 preferenze. Presidente onorario aggiunto della corte di Cassazione è anche avvocato. Da giudice istruttore si è occupato dei più importanti casi di terrorismo, tra cui il rapimento di Aldo Moro nel 1978, l’attentato a Giovanni Paolo II nel 1981, l’omicidio del vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Vittorio Bachelet, e dei giudici Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione. Il fratello, Franco, venne ucciso dalla camorra nel 1983.

E’ stato anche autore di diversi libri, tra cui “La Repubblica delle stragi impunite”, che ha raccontato gli eccidi più misteriosi della nostra Storia. Un personaggio multitasking, dunque, che non si è fatto mancare l’esperienza sul piccolo schermo. Per anni è stato infatti giudice del fortunato format televisivo “Forum” in onda sui canali Mediaset. Proprio così, la tv di Silvio Berlusconi. Non è stata di certo questa esperienza a orientare le scelte del vasto elettorato grillino ma è quanto meno buffo che un personaggio che sul proprio cv ha la partecipazione in trasmissioni televisive prodotte dallo “psiconano” (come Grillo chiamava l’ex cavaliere) diventi il loro candidato per il Colle. Misteri del web e della politica.