Corruzione e turbativa d’asta: arrestato l’ex presidente della provincia di Latina

Il sindaco di Sperlonga ed ex presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, è stato arrestato nell’ambito di un’operazione dei carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Latina su corruzione e turbativa d’incanti. Secondo quanto si è appreso, complessivamente sono 10 gli arresti. Dalle indagini sarebbe stata accertata l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di turbata libertà degli incanti e alla corruzione per pilotare le aggiudicazioni di alcune gare di appalto. Coinvolti imprenditori e funzionari pubblici. Secondo quanto si è appreso, Cusani si trova ora in carcere con l’accusa corruzione e turbativa della libertà degli incanti per un appalto da 700 mila euro sulla valorizzazione del complesso archeologico di Villa Prato a Sperlonga.

Le indagini sarebbero scattate dal mancato intervento da parte del Comune di Sperlonga su abusi edilizi per la realizzazione di un albergo della zona. A quanto reso noto, le attività di indagine, condotte inizialmente dalla stazione carabinieri di Sperlonga, hanno accertato l’inerzia dei responsabili dell’ufficio tecnico del Comune che si sono succeduti nel tempo nonostante fosse evidente l’esistenza di un abuso edilizio, sancito anche da una sentenza di condanna della Corte di Appello di Roma. A gennaio 2016 la Procura di Latina ha delegato ai carabinieri del nucleo investigativo di Latina accertamenti per sviluppare alcuni aspetti.

Nel 2013 Cusani venne condannato a un anno e 8 mesi (con pena sospesa) per abuso d’ufficio per la rimozione del comandante dei vigili urbani, pena poi ridotta nel 2014 a un anno e due mesi dalla corte d’Appello. Dopo quel provvedimento giudiziario venne sospeso dall’incarico di Presidente della Provincia di Latina e di consigliere comunale di Sperlonga in applicazione della legge Severino per la seconda volta. Pochi presi prima era stato, infatti, revocato dall’incarico per un processo di abusivismo edilizio finito poi in prescrizione. Lo scorso aprile era stato reintegrato come consigliere comunale a Sperlonga, sua città di origine, per poi essere eletto sindaco al primo turno nelle ultime elezioni dello scorso giugno.