Conte vede Merkel e Macron: “Clima sereno”

La via del dialogo è quella auspicata fin dai minuti successivi alla bocciatura della Manovra. E Conte lo ribadisce anche al termine dell'eurovertice sulla Brexit: “C'è stato modo di scambiare opinioni con Merkel, Macron e altri, il clima si conferma buono, c'è fiducia reciproca, confidiamo di poter completare il percorso con reciproca soddisfazione”. Il premier cerca di predicare calma sul tema della Finanziaria, anche alla luce dell'incontro di ieri con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, dopo il quale entrambi hanno assicurato che “c'è stato un clima molto sereno, di confronto, c'è un dialogo aperto”. A ogni modo, come spiegato dallo stesso Conte, si è parlato poco di numeri e di “saldi finali” ma piuttosto delle “riforme e del nostro piano, stiamo rivoluzionando il Paese”.

Merkel e Macron: “Lieti del dialogo”

A proposito dello scambio con il premier italiano, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha spiegato di sperare “ovviamente in un buon esito dei negoziat. Ho parlato molto brevemente con il premier Conte e gli ho chiesto di aggiornarmi sull'incontro di ieri”. Niente di più, se non il dirsi “lieta” nel sapere che esiste una strategia del dialogo fra le due parti. Più o meno dello stesso tenore le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha parlato dell'Italia in conferenza stampa, mettendo la questione su un piano decisamente più bilaterale: “Con il premier italiano Conte ho avuto una buona discussione a margine del Consiglio e proseguiremo il lavoro insieme, questo è quello che mi aspetto dall'Italia e che l'Italia si aspetta dalla Francia”.

Salvini: “So che in Parlamento ci sono tante proposte”

Nel frattempo, su Manovra e correlati si è espresso anche il ministro dell'Interno Salvini, parlando all'Adnkronos di deficit e decimali: “Penso nessuno sia attaccato a quello, se c'è una manovra che fa crescere il Paese può essere il 2,2 o il 2,6… non è problema di decimali, è un problema di serietà e concretezza”. E sul futuro della Manovra auspica: “Siccome siamo una repubblica parlamentare, se il Parlamento apporterà modifiche, miglioramenti, cambiamenti, su quello nessuno potrà dir nulla. Sarebbe auspicabile che, prima di promuovere o bocciare, si aspettasse la manovra come il Parlamento, che rappresenta gli italiani, l'approverà, e so che in Parlamento ci sono tante proposte, emendamenti, suggerimenti”.