Conte: “Siamo in dirittura di arrivo, la decisione entro venerdì”

Spetterà al premier Giuseppe Conte sciogliere l'empasse Tav, che insieme alla questione delle autonomie regionali è la materia maggiormente divisiva fra gli alleati di governo Lega e Movimento 5 stelleSalvini dice di attendere con serenità la decisione finale, ma è noto che la Lega spinga per il sì all’opera. Il M5s ha fatto del no alla TAV una delle sue basi elettorali nel passato più o meno recente, ma sotto le pressioni interne ed esterne al governo potrebbe fare un passo indietro se richiesto direttamente dal presidente del Consiglio. Già nei giorni scorsi Conte aveva infatti assicurato di volersi prendere carico della questione: “Io stesso sto studiando bene il dossier”, aveva detto. L’idea del premier probabilmente è quella di trovare un compromesso, nel governo gialloverde, e andare avanti: “L’opera non si può bloccare: mi occuperò io della revisione”, aveva ribadito ai due vicepremier.

Di Maio: “Il governo non è a rischio”

“Il governo non è a rischio ma la decisione non dev’essere ideologica in base alle ideologie del sì Tav e le ideologie del no Tav”, puntualizza il vicepremier Di Maio. Una decisione sulla Tav “sarà presa entro venerdì perché la società Telt deve scegliere se dare l’avvio ai bandi“. E sulle presunte dimissioni del ministro pentastellato Toninelli al vertice di ieri sulla Tav, Di Maio dice che si tratta di “una fake news clamorosa”. E ancora: “Ieri è stato un incontro cordiale”, ha aggiunto, ” tutti gli incontri di governo che abbiamo fatto non hanno mai avuto nessun tipo di polemica, anche ieri non c’è stato alcun bisogno di minacciare dimissioni o altro”.