Consulta e Csm arriva l’altolà di Napolitano

“Il succedersi senza risultati conclusivi delle votazioni del Parlamento in seduta comune per la elezione dei componenti laici del CSM e dei giudici della Corte Costituzionale destinati a succedere ai due che hanno completato il mandato, solleva gravi interrogativi”. Lo sottolinea il presidente Napolitano in un comunicato. Se continuano a “prevalere immotivate preclusioni nei confronti di candidature di altre forze politiche o la settaria pretesa di considerare idonei solo i candidati delle propria parte”, come in questi giorni per il voto sulla Consulta e il Csm, “il meccanismo si paralizza e lo stesso istituto di garanzia rappresentato dal sistema dei quorum qualificati si logora”.

Dal canto suo Luigi Di Maio del Movimento Cinque Stelle, intervistato dal Tg2 ha detto: “I partiti per lottizzare Csm e Corte costituzionale bloccano il Parlamento da dieci giorni. Non sono questi i veri problemi del Paese e le Camere non possono essere paralizzate. Piuttosto si voti di notte per Csm e Consulta, e di giorno si lavori sui provvedimenti importanti che interessano ai cittadini”.

“Votare per la Consulta Donato Bruno e Luciano Violante e votare scheda bianca per il Csm”. E’ questa, secondo quanto si apprende, l’indicazione che è arrivata via sms ai senatori del gruppo di Forza Italia.