Chi sono i 29 giovani eroi premiati da Mattarella

Costruttori di comunità attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali. Per questo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha insignito 29 giovani del titolo di “Alfiere della Repubblica“. 

Onorificenza

L'onorificenza riconosce a questi ragazzi, tutti nati tra il 1999 e il 2008, il fatto di essere modelli positivi di cittadinanza ed esempi dei tanti giovani meritevoli presenti nel nostro Paese. La cerimonia di consegna si svolgerà al Quirinale il prossimo 13 marzo alle 11. Assieme agli attestati sono state assegnate anche quattro targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune.

I nomi

Di seguito i nomi dei giovani “Alfieri”: Davide Indino, 18/06/2002, residente a Tricase (Lecce); Claudia Gallo, 29/04/2000, residente a Firenze; Rebecca Maria Abate, 22/04/2008, residente a Lucera (Foggia); Luigi Pignoli, 11/11/2005, residente ad Accumoli (Rieti); Ginevra Costantini Negri, 18/09/2000, residente a Milano; Jasmine Manbal, 06/08/2002, residente a Prato; Marcos Alexandre Cappato De Araujo, 14/01/2001, residente a Milano; Angelica Mililli, 10/08/2004, residente a Roma; Roman Moryak, 30/05/2005, residente a Sant'Eufemia d'Aspromonte (Reggio Calabria); Leonardo Cesaretti, 30/05/2002, residente ad Albano Laziale (Roma); Alberto Franceschini, 28/01/2002, residente a Firenze; Lucia Ferrante, 26/08/2000, residente a Viterbo; Tancredi Mazzei Paterni, 16/07/2006, residente a Washington (USA); Chiara Bordi, 01/09/2000, residente a Tarquinia (Viterbo); Ariane Benedikter, 02/11/2000, residente a San Lorenzo di Sebato (Bolzano); Elena Piergentili, 18/08/2005, residente a Sarnano (Macerata); Andrea Ciarrocchi, 17/03/2004, residente a Civita Castellana (Viterbo); Giuseppe Bungaro, 08/04/2000, residente a Fragagnano (Taranto); Nicolò Vallana, 07/07/2000, residente a Rimini – Luca Fermi, 17/07/2000, residente a Misano Adriatico (Rimini) e Edoardo Puce, 07/10/2000, residente a Rimini; Filippo Pasquazzo, 27/09/2001, residente Castel Ivano (Trento), Samuele Ropelato, 24/08/2001, residente a Scurelle (Trento), Enrico Cescato, 09/07/2001, residente a Castel Ivano (Trento); Manuel Pala, 15/01/2001, residente a Genova; Celeste Montenovo, 28/12/1999, residente a Cupra Marittima (Ascoli Piceno) Jacopo Cavagna, 31/01/2002 residente a Rimini; Alessandra Cortesia, 20/09/2000, residente a S. Lucia di Piave (Treviso); Anna Balbi, 27/06/2006, residente a Napoli.

Targhe

Questi invece i vincitori delle quattro targhe con motivazioni: 

  1. Reparto Agesci di Rutigliano (Bari) – In seguito a una uscita presso un ex convento del Seicento, il gruppo scout ha realizzato un video per sensibilizzare la comunità sul rispetto dell'ambiente e la conservazione del patrimonio storico. In particolare, i giovani hanno dato testimonianza di come sia possibile tenere pulito il sito e come si possano diffondere buone pratiche di smaltimento dei rifiuti.
  2. Classe di scuola primaria di Baone (Padova), Istituto Comprensivo “G. Pascoli” – Venti bambini di otto anni, un'intera classe della scuola primaria, si sono sottoposti al vaccino antinfluenzale per proteggere una compagna immunodepressa. L'iniziativa ha coinvolto anche le maestre e i genitori in un'azione collettiva di solidarietà.
  3. Classe di scuola primaria di Riccione (Rimini) Scuola primaria “Annika Brandi” – La maestra ha insegnato agli alunni il pronto intervento in caso di crisi epilettiche di un loro compagno e ha stabilito i compiti di ciascuno nell'emergenza: chi deve prendere il farmaco dal cassetto, chi allungare il cuscino, chi avvisare il bidello. Gli incarichi di emergenza sono stati scritti su un cartellone appeso in aula.
  4. Tommaso e Filippo Bolondi, 10 e 12 anni, Milano – Due giovanissimi fratelli – Tommaso e Filippo Bolondi – hanno ideato un'applicazione anti-bullismo (Jolly) e il papà Federico, su loro richiesta e con le loro indicazioni, l'ha programmata. Jolly è un'applicazione gratuita e utilizzabile su Apple e Android. Ha lo scopo di aumentare l'autostima dei ragazzi tra i 10 e i 16 anni, attraverso lo scambio di messaggi positivi in uno spazio protetto da insulti e offese. L'applicazione e' una via di mezzo tra un social network e un gioco, e ha due regole: le domande sono solo positive e le risposte anonime.