Cernobbio, via al weekend del Forum Ambrosetti: ci sono Di Maio e Salvini

Si parlerà un po’ di tutto a Cernobbio, durante l’annuale Forum Ambrosetti. Sul tavolo delle discussioni ci saranno le recenti tensioni internazionali (Corea del Nord in primis) ma anche scottanti questioni interne, dai migranti alla legge elettorale. In riva al Lago di Como ci saranno un po’ tutti i rappresentanti del Governo e, insieme a loro, anche il vicepresidente della Camera dell’ala grillina Luigi Di Maio. Una presenza che ha fatto storcere il naso a molti esponenti Cinque stelle, Imposimato su tutti, che aveva definito la sua presenza al forum “una tristezza”.

Di Maio: “Non restiamo chiusi nel guscio”

Da parte sua, il deputato si è difeso, specificando in un post su Facebook che il Forum Ambrosetti “non è affatto una ‘tappa obbligata’, come qualcuno ha scritto: semplicemente sono stato invitato, ho valutato se andare o meno e ho accettato”. Di Maio ha scritto di aver preso questa decisione perché “un Movimento che si candida a governare il Paese deve farsi conoscere, deve raccontare all’esterno l’idea di Italia che intende realizzare, non può commettere l’errore di rimanere chiuso nel proprio guscio per paura di ‘contaminarsi'”. Va da sé che la presenza del vicepresidente di Montecitorio a Cernobbio, per i capostipiti del movimento potrebbe significare un’inversione di tendenza non da poco rispetto ai mantra originari del M5S.

Parterre del Forum

Ma, al di là delle questioni a Cinque stelle, il Forum (posto sotto strettissima sorveglianza, con controlli serrati e vigilanza costante sulle rive del lago) sarà l’occasione per ricominciare la stagione politica ed economica dell’Italia, aprendo il dibattito proprio sulle tematiche correlate all’andamento economico mondiale, per poi affrontare il tema del contesto geopolitico globale, con la partecipazione del ministro degli Esteri, Angelino Alfano. Fra gli ospiti che presenzieranno a Villa d’Este, ci saranno l’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier e, soprattutto, il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, atteso dal confronto del prossimo 27 settembre con i pari ruolo italiani Calenda e Padoan. Non è detto però, anzi, è piuttosto improbabile che l’appuntamento di Cernobbio possa essere l’occasione per un’anticipazione del nodo “Stx” (anche in virtù del previsto incontro ‘pilota’ dell’11 settembre). Ai dibattiti sul Lago di Como ci sarà, stavolta, anche Matteo Salvini, grande assente lo scorso anno.