CENTRI PER ANZIANI, I NAS: “IL 30% E’ IRREGOLARE”

Il 30% dei centri per anziani è irregolare. E’ quanto risulta da recenti controlli dei carabinieri del Nas effettuati nel periodo che va da gennaio a luglio 2016. Sono state segnalate numerose violazioni, tra le quali anche maltrattamenti, lesioni e, addirittura, sequestri di persona. I dati sono stati resi noti al ministero della Salute in occasione della presentazione del programma di interventi ‘Estate sicura 2016’. “In varie situazioni – ha detto il ministro del Salute, Beatrice Lorenzin – viene meno qualsiasi tipo di umanità”.

Sono state verificate situazioni in strutture per anziani “dove i comportamenti degli operatori si dimostrano del tutto disumani, ci sono anziani – ha detto Lorenzin – trattati come non lo sono neppure gli animali”. Il ministro ha anche espresso preoccupazione per l’aumento delle strutture abusive in questo ambito, dove “l’intervento è più problematico”. Secondo i dati presentati oggi dal comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, e dal comandante dei Nas, Claudio Vincelli, le strutture ricettive per anziani ‘non conformi’ sono il 30% su 365.

Dal rapporto riportato dall’Ansa, emerge che nel 2016 sono stati effettuati 1.208 controlli su tali strutture, con 288 persone segnalate all’autorità giudiziaria, 7 arresti, 550 sanzioni penali e 37 strutture sequestrate o chiuse. I controlli nel 2016 hanno riguardato anche strutture sanitarie, socio-assistenziali e centri di riabilitazione neuro-psicomotoria: 472 le strutture irregolari (28%) per un totale di 1.647 controlli. Quanto al tipo di violazioni penali commesse, emergono i maltrattamenti (114 casi), l’esercizio abusivo della professione da parte di medici e infermieri (109), l’abbandono di incapaci (68), lesioni personali (16), sequestro di persona (16), detenzione di farmaci scaduti (15), strutture sanitarie prive di autorizzazione ovvero abusive (21 casi su 365 strutture controllate), carenze igienico-strutturali (124).