Caso Marò, Gentiloni: “Contrariati e delusi dall’India”

Sul caso marò Governo italiano è “come minimo è stato molto contrariato e deluso. Sono le parole del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, intervenuto durante la trasmissione Uno Mattina su Rai1. Il capo della Farnesina ha spiegato che le autorità italiane sono “obiettivamente contrariate” dall’atteggiamento del governo indiano, che dice di volere il dialogo sulla questione, poi non segue nei fatti. Anche perché, ha detto il ministro, “le domande che abbiamo avanzato, respinte, erano di carattere umanitario”.

Gentiloni ha sottolineato che l’esecutivo sta lavorando per trovare un vero punto di intesa ma, ha detto, “è fondamentale che ci sia chiara manifestazione di volontà politica” da parte di Nuova Dehli. Oggi rimbalzano in Italia indiscrezioni della stampa indiana che segnalano un ammorbidimento della linea governativa su Girone e Latorre. Gentiloni ha fatto tuttavia evidenziato che servono effetti concreti del dialogo. Anche perchè, ha affermato, “le domande che abbiamo avanzato, respinte, erano domande di carattere umanitario”.

L’Italia, ha ricordato il ministro, chiedeva che Massimiliano Latorre possa prolungare il suo periodo di permanenza e cure in Italia e che Salvatore Girone potesse avere un permesso per trascorrere a casa il Natale. Richieste “pienamente accettabili”, ha evidenziato Gentiloni: “Ci auguriamo che questa dichiarata disponibilità produca risultati”, cosa che “per ora, assolutamente” non trova riscontro.