CASO MARO’: A LUGLIO LA NUOVA UDIENZA SU GIRONE E LATORRE

Se la giustizia italiana è lenta quella indiana ha tempi siderali. Ne sanno qualcosa i due Marò, ancora in attesa di conoscere il proprio futuro a più di tre anni dall’incidente dell’Erica Lexie. Pochi giorni fa l’udienza era stata sospesa, mentre nelle ultime ore il tribunale speciale di Nuova Delhi, incaricato di esaminare la vicenda, ha preso atto che il caso è ancora all’esame della Corte suprema e ha quindi citato nuovamente le parti per il 1 luglio 2015. La data è stata fissata dal giudice Neena Bansal Krishnam dopo aver ricevuto informazioni sull’udienza svoltasi martedì nella Cancelleria della stessa Corte.

Prima di prendere la sua decisione il magistrato ha avuto una breve discussione con gli avvocati di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre e ha visionato l’ordine di sospensione degli atti processuali emesso dalla tempo fa dalla Corte suprema. Questo provvedimento ha fatto maturare la convinzione che il procedimento davanti alla massima magistratura indiana richiede ancora tempo e che inoltre si dovrà tener conto di una fase di interruzione dell’attività legata alle ferie giudiziarie che si svolgeranno dal 17 maggio al 30 giugno.

Martedì la Cancelleria (Registrar) della Corte ha completato le procedure amministrative di un ricorso italiano riguardante fra l’altro la presenza nel processo della polizia investigativa Nia, ed ha disposto una nuova calendarizzazione del caso davanti ai giudici del massimo tribunale indiano. Fonti legali hanno ipotizzato che la prossima udienza dovrebbe essere fissata entro due-tre settimane, prima cioè della scadenza nella prima metà di aprile dei tre mesi di ulteriore permanenza in Italia concessi a Latorre.