Carige, pubblicato il decreto in Gazzetta

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto Carige approvato lunedì sera dal governo e firmato ieri dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Dl prevede una garanzia statale sulle obbligazioni Carige per un massimo di 3 miliardi di euro, da attivare fino al 30 giugno e un fondo pubblico da 1,3 miliardi per coprire gli oneri dei bond e della eventuale sottoscrizione di azioni della banca per un massimo di un miliardo, in caso di ricapitalizzazione precauzionale. 

Le polemiche

Dopo l'attacco del Pd che ha annunciato un'interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti su un possibile conflitto di interessi del premier Conte per i suoi rapporti con il giurista Guido Alpa, nuova benzina sul fuoco è stata gettata da Il Sole 24 ore che spiega come il “decreto Lega-M5S è una 'fotocopia' di quello Gentiloni“. Tesi sostenuta anche dall'ex ministro dell'economia Pier Carlo Padoan che, in un'intervista a La Stampa, afferma che il decreto su Carige è “quasi una fotocopia dei decreti messi a punto da noi, specie quello su Mps”. “E' giusta – aggiunge Padoan – l'interrogazione del Pd. Viene spontaneo chiedersi se ci sia stato un conflitto di interessi ed è bene che la vicenda sia chiarita. Chi sostiene la trasparenza come un dogma non si può meravigliare della domanda su un evidente conflitto di interessi, vista la posizione che Conte e il professor Alpa tenevano su Carige. Mi stupice che ci si stupisca”. 

Cosa c'è nel decreto

Ma cosa contiene il decreto salva Carige? Esattamente come per le banche venete, scrive Il Sole 24 ore, è previsto infatti che “le obbligazioni potranno avere durata fino a 7 anni, dovranno essere prive di clausole di subordinazione o di componenti derivate, e dovranno prevedere il rimborso integrale a scadenza”. Il Mef, si legge, “è autorizzato fino al 30 giugno 2019 a concedere la garanzia dello Stato su passività di nuova emissione di Banca Carige nel rispetto della disciplina europea in materia di aiuti di Stato, fino a un valore nominale di 3.000 milioni di euro”. “Al fine di evitare o porre rimedio a una grave perturbazione dell'economia e preservare la stabilità finanziaria”, il Mef è autorizzato a sottoscrivere entro il 30 giugno 2019, “anche in deroga alle norme di contabilità di Stato, nel limite massimo di 1 miliardo di euro per l'anno 2019, azioni emesse da Banca Carige”.