Bufera Csm, Bonafede: “Nomine solo per merito”

I l sistema attuale ha dimostrato di non stare più in piedi. Io intendo cambiarlo. Ovviamente mi confronterò con le altre istituzioni e all'interno della maggioranza, ma proporrò criteri obiettivi che premino il merito. Sarà un giro di vite, quel cambiamento che si aspetta da decenni e che finalmente impedirà le degenerazioni del correntismo“. Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha le idee chiare su come intervenire per scongiurare una nuova bufera nomine ai vertici della magistratura. 

Correntismo

“Il diritto dei magistrati di associarsi non può essere messo in discussione, rappresenta una crescita culturale – ha detto a Repubblica -. Ma sulle degenerazioni tutti hanno sempre detto che era necessario intervenire, ma nessuno lo ha fatto”. Il ministro ha promesso che non entrerà “mai nel merito delle indagini e avrò sempre il massimo rispetto per l'autonomia e l'indipendenza della magistratura”, “siamo ancora in attesa di capire meglio cos'è accaduto. Ma il quadro che emerge è di per sé inquietante“. Ha invitato “tutte le istituzioni a essere compatte. La cosa peggiore che si può fare è favorire il caos“.

Il Consiglio

Quanto al Csm “bisognerà incidere sul sistema elettorale, sulla necessità di garantire un riconoscimento più oggettivo della meritocrazia dei magistrati, con criteri che risultino del tutto oggettivi. Ma bisognerà anche fermare le porte girevoli, chi fa politica non può più tornare indietro“.